La chiusura di Stadia da parte di Google era già un segnale molto chiaro delle intenzioni di BigG, che vengono ora ulteriormente ribadite con il lancio di una serie di Chromebook pensati per il cloud gaming. Saranno prodotti venduti ad un prezzo più basso rispetto al classico gaming PC, con la parte computazionale che può essere gestita da remoto grazie ai miracoli del cloud. L’impegno di Google è fare in modo che i Chromebook diventino effettivamente dispositivi adatti al gaming.
Assieme ad Asus, Acer e Lenovo, il colosso di Mountain View ha quindi realizzato tre modelli di Chromebook che presentano diverse somiglianze. In particolare, BigG ha voluto che tutti e tre i prodotti fossero dotati di uno schermo da 2.560 x 1.600 con una frequenza di aggiornamento variabile a 120 Hz, ma anche di un audio immersivo e del Wi-Fi 6. Ma non è tutto, perché i nuovi device dispongono anche dell’app di GeForce Now (preinstallata) che consente di giocare con il profilo RTX 3080.
Google ha poi provato ad estendere l’esperienza del cloud gaming anche a Chrome OS: gli utenti, infatti, potranno effettuare la ricerca dei giochi dai cataloghi dei servizi cloud e giocare direttamente senza passare dal catalogo. Infine l’hardware, con 516 GE che risulta alimentato con un processore Core i5 Alder Lake, abbinato a 8 GB di RAM, mentre il Lenovo dovrebbe avere un processore Core i3. Troveremo invece un processore Core i5 sull’Asus Vive CX55 Flip, che arriva sul mercato come convertibile 2-in-1.