I repubblicani statunitensi hanno intenzione di fare la guerra a TikTok, tanto da arrivare a chiederne l’esclusione dal Play Store di Android e dall’App Store di iOS. Già un mese fa il commissario FCC, Brendan Carr, repubblicano, aveva chiaramente espresso le sue posizioni nei confronti dell’ormai celebre social network: ora Carr è ritornato sulla questione, chiedendo al Dipartimento di Giustizia di mettere un freno definitivo alla cinese ByteDance sul territorio degli Stati Uniti.
Secondo Carr, infatti, Google e Apple sono colpevoli di continuare a fare in modo che TikTok “esista” sui rispettivi Store: per Carr il gigante di Mountain View e il colosso di Cupertino mettono a rischio la privacy dei consumatori favorendo TikTok. Il sospetto è sempre quello, ovvero che ByteDance fornisca informazioni sensibili degli utenti americani al governo cinese. Finora Carr non è stato ascoltato ed è per questo che il commissario FCC ha deciso di cambiare strategia, puntando il dito contro Apple e Google che non sarebbero capaci di assicurare il giusto livello di sicurezza ai propri utenti.
Ma Apple e Google possono davvero escludere un’applicazione dai loro Store? In realtà sì, e lo dimostra il fatto che Twitter è stata ad un passo dal ricevere il ban dall’App Store del colosso di Cupertino, almeno secondo quanto dichiarato da Elon Musk: solo l’incontro con Tim Cook, sempre a detta di Musk, avrebbe permesso di chiarire il tutto ed evitare l’estromissione, anche se la veridicità di queste affermazioni non è stata dimostrata in alcun modo.
Fonte: CNN
