Come ormai molto noto è possibile avere una linea mobile all’interno del proprio smartphone senza la necessità di una scheda SIM fisica da inserire nel terminale, grazie alla tecnologia eSIM. Da ora c’è però sul mercato una tecnologia ancora più avanzata: la iSIM, che ha come pioniere il chipmaker Qualcomm.
La iSIM è una scheda SIM integrata all’interno del processore dello smartphone, da non confondere con la eSIM che è sì integrata nel telefono, ma in un modulo separato rispetto al processore. Il vantaggio è la possibilità di risparmiare spazio nel dispositivo e di ridurre i costi. Inoltre questo tipo di tecnologia riduce anche i consumi energetici, una gestione più semplice per una maggiore flessibilità e la possibilità di utilizzare la SIM virtuale su un maggior numero di dispositivi.
Qualcomm ha annunciato in collaborazione con Thales di aver integrato la iSIM all’interno del processore Snapdragon 8 Gen 2: per chi non lo sapesse, è l’ultimo processore top di gamma del chipmaker statunitense. L’integrazione è avvenuta con tanto di certificazione di sicurezza GSMA annessa. Ci aspettiamo quindi di vedere presto sul mercato molti più smartphone con supporto alla SIM virtuale, ma è ancora presto per dire se questa tecnologia soppianterà la classica scheda rimovibile in un prossimo futuro.
