Sony Semiconductor Solutions, uno dei principali produttori mondiali di sensori d’immagine, ha appena annunciato il nuovo sensore IMX611, un obiettivo dToF (direct Time-of-Flight) SPAD in grado di offrire la più alta efficienza di rilevamento di fotoni presente sul mercato. Questo nuovo sensore è stato sviluppato per essere incluso nelle fotocamere degli smartphone e per migliorare le funzioni e le applicazioni che richiedono informazioni sulla distanza.
L’IMX611 si distingue per via della sua struttura di pixel SPAD, che gli consente di raggiungere un’efficienza di rilevamento dei fotoni del 28%. Grazie a questo, il sensore è in grado di rilevare anche fotoni debolissimi che sono stati emessi dalla sorgente luminosa e riflessi dall’oggetto, riducendo il consumo energetico dell’intero sistema e consentendo una misurazione ad alta precisione della distanza di un oggetto.
Questo sensore può migliorare significativamente le prestazioni di messa a fuoco automatica in ambienti con scarsa visibilità e consentire un effetto bokeh più accurato sullo sfondo del soggetto. Inoltre, permette di passare facilmente tra le fotocamere grandangolari e teleobiettivi, offrendo un’esperienza fotografica ancora più completa. L’IMX611, inoltre, consente anche il riconoscimento spaziale 3D, AR Occlusion, il motion capture, il riconoscimento dei gesti e altre funzioni simili. Di conseguenza, è indicato anche per dispositivi di VR e AR che saranno sempre più richiesti negli anni a venire.
Il nuovo sensore di casa Sony presenta 23.000 pixel effettivi, ha una diagonale di 2,2mm, pixel SPAD da 10.08 x 10.08 µm e una precisione con un tasso di errore inferiore allo 0,1%. Le prime unità a livello commerciale dell’IMX611 saranno disponibili a partire da marzo, e si prevede che il sensore sarà integrato in molti dei nuovi smartphone che arriveranno sul mercato nella seconda metà dell’anno.