Google ha annunciato un’aggiunta significativa a tutti i piani di abbonamento a Google One, compreso il pacchetto “basic” da 2€ al mese: la VPN. Questa novità sarà disponibile in tutti i Paesi in cui il servizio VPN è attualmente offerto, incluso l’Italia. Tuttavia, al momento della scrittura, non è ancora disponibile sulla pagina di sottoscrizione ufficiale, anche se si prevede che diventerà disponibile entro le prossime settimane.
In precedenza, la VPN era esclusiva dell’abbonamento Premium, il pacchetto più avanzato di Google One, che offre anche un enorme spazio di archiviazione cloud di 2 TB su Drive, con un costo di 10€ al mese (o 100€ all’anno) in Italia. Tuttavia, anche coloro che acquistano i dispositivi Pixel 7 e Pixel 7 Pro con Android Stock possono beneficiare gratuitamente della VPN per 5 anni. L’app dedicata alla VPN è compatibile con Android, Windows, iOS e macOS, ma attualmente non può essere integrata in router o modem per proteggere l’intera rete. La VPN supporta fino a 6 dispositivi collegati contemporaneamente.
Le VPN sono note per la loro politica di “zero log”, che garantisce che non venga registrata alcuna attività di navigazione dell’utente. Tuttavia, Big G registra alcune metriche, tra cui la velocità complessiva della rete, il tempo di attività e la latenza. Inoltre, potrebbe raccogliere alcuni dati di utilizzo del servizio negli ultimi 28 giorni, il numero di tentativi di configurazione della VPN e i log degli errori del server, ma senza dati relativi alle richieste o alle risposte. L’azienda si sottopone regolarmente a verifiche da parte di enti indipendenti e garantisce che i dati raccolti dalla VPN non verranno utilizzati per scopi pubblicitari o di tracciamento. Inoltre, il software VPN di Google One è open-source.
Oltre alla VPN, Google One offre un servizio aggiuntivo chiamato “report dark web“. Questo strumento consente di verificare se i dati personali dell’utente, come nome, indirizzo, email, numero di telefono e documenti ufficiali, sono stati violati e venduti su forum di hacker. Se i dati sono stati compromessi, l’utente riceverà una notifica e una serie di suggerimenti su come gestire la situazione. Al momento, questa funzionalità è disponibile solo per gli utenti negli Stati Uniti che sottoscrivono un abbonamento.