Anche la Gran Bretagna, come gli USA, ha deciso di vietare la presenza del social network TikTok sui dispositivi governativi. Il motivo è da ricercarsi nei timori per la sicurezza nazionale a causa del fatto che si tratta di un’app cinese e potrebbe condividere informazioni con il governo cinese. La piattaforma ha commentato dicendosi delusa dalla Gran Bretagna.
Brutte notizie per TikTok anche per quanto riguarda gli Stati Uniti. La possibilità di dividere TikTok dalla sua società madre, ByteDance, sta diventando sempre più concreta, al fine di scongiurare il divieto di operare negli Stati Uniti e altrove. In primo luogo, come riportato da Bloomberg, si cercherà di raggiungere un’intesa, ma se ciò dovesse fallire, la scissione potrebbe essere valutata attraverso una vendita o un’offerta pubblica iniziale, a patto che il governo cinese approvi.
Il Progetto Texas è stato presentato da TikTok per risolvere le questioni di sicurezza e privacy dei dati degli utenti americani. Questo piano, sviluppato in collaborazione con il governo statunitense e Oracle, prevede di instradare tutto il traffico americano attraverso Oracle Cloud, riducendo così i rischi di accesso ai dati sensibili da parte di Pechino. Il progetto include anche un’analisi del software e la creazione di un consiglio di sorveglianza approvato dagli Stati Uniti.
Nonostante ciò, il Cfius (Committee on Foreign Investment in the United States) sembra aver rivalutato la situazione, ritenendo che le garanzie offerte da ByteDance siano insufficienti. Questo potrebbe rappresentare la fine dei tentativi di mediazione tra le parti. Tuttavia, TikTok sostiene che il Progetto Texas offrirebbe un livello di sicurezza dei dati superiore rispetto ad altre aziende americane, come affermato dal portavoce Brooke Oberwetter.
Acquisire TikTok negli Stati Uniti da parte di un colosso tecnologico potrebbe essere complicato, ma non impossibile. Gli analisti di Bloomberg Intelligence ipotizzano che l’interesse di Microsoft per Bing e ChatGPT potrebbe spingerla a valutare l’acquisto di una piattaforma video come TikTok per competere con YouTube di Alphabet, in particolare se l’accordo Microsoft-Activision dovesse naufragare.
ByteDance, con una valutazione attuale di circa 220 miliardi di dollari, potrebbe vendere la divisione americana di TikTok per una cifra compresa tra i 40 e i 50 miliardi di dollari, secondo le stime degli analisti. Intanto, la prossima settimana, Shou Chew, CEO di TikTok, discuterà questioni legate alla sicurezza, privacy e rapporti con il governo cinese di fronte a un comitato della Camera degli Stati Uniti.