L’ultima generazione di intelligenza artificiale di OpenAI è stata implementata da Microsoft nei suoi servizi come Bing, Edge, Office e Teams, sfruttando il modello GPT di OpenAI. Adesso, l’azienda ha introdotto GPT-4 di OpenAI anche in un nuovo strumento chiamato Security Copilot, ideato per collaborare con i team di cybersecurity e migliorare la capacità di rilevare e affrontare le minacce informatiche in maniera più rapida ed efficiente.
Il nuovo strumento, Security Copilot, sfrutta sia il modello di linguaggio avanzato di OpenAI che un modello specifico del colosso di Redmond per la sicurezza, al fine di potenziare le competenze degli esperti di sicurezza, semplificare l’analisi delle minacce e fornire suggerimenti sulle azioni da intraprendere per mitigarle. Grazie all’intelligenza artificiale, Security Copilot è in grado di apprendere e migliorare costantemente le proprie capacità.
Microsoft ha potenziato le proprie competenze nel settore della cybersecurity attraverso l’acquisizione di diverse aziende specializzate, come RiskIq e Miburo. Questo ha permesso alla multinazionale statunitense di intensificare il monitoraggio di gruppi di ransomware, organizzazioni criminali sponsorizzate da stati e segnali di minaccia.
Lo strumento è progettato per semplificare la comprensione delle minacce complesse, individuare dettagli che potrebbero passare inosservati e adattarsi alle esigenze dei team di sicurezza, fornendo loro nuove competenze e approcci man mano che si sviluppano. Inoltre, Microsoft si impegna a garantire la privacy attraverso tre principi fondamentali: i dati appartengono agli utenti, non verranno utilizzati per addestrare o arricchire i modelli di IA di base di altri, e saranno protetti da rigorosi controlli di sicurezza e conformità aziendale.
Attualmente, l’anteprima privata di Microsoft Security Copilot è disponibile per gli utenti interessati.