L’API WebGPU, in fase di sviluppo da Google fin dal 2017, sta per essere introdotta nel browser Chrome. Questa novità, prevista per la versione 113 del browser che uscirà tra circa tre settimane, consentirà un utilizzo più avanzato delle risorse delle GPU nei dispositivi, con un impatto considerevole sul gaming via browser e sulle applicazioni di intelligenza artificiale. I sistemi Windows (con Direct3D 12), macOS e ChromeOS (con Vulkan) saranno compatibili con questa funzione.
Gli sviluppatori potranno sfruttare le nuove API per ottenere risultati grafici comparabili usando meno codice. Nel caso dei modelli di AI e machine learning, si prevedono prestazioni in-game triplicate. Per avere un’idea del potenziale di WebGPU nel settore dei videogiochi, è possibile provare una demo tecnica di Babylon.js utilizzando una versione del browser con la funzionalità già attivata, come Chrome o Edge Canary o Beta.
Nonostante l’introduzione delle nuove API nelle versioni sperimentali del browser nel 2021, Google sostiene che questa rappresenti solo l’inizio. L’obiettivo è di offrire funzionalità grafiche ancora più avanzate, accesso più diretto ai core degli shader e miglioramenti agli strumenti di sviluppo.
WebGPU non sarà un’esclusiva di Chrome, in quanto fa parte del progetto Chromium. Di conseguenza, tutti i browser basati su Chromium, come Microsoft Edge, potranno utilizzare questa API. Anche browser con motori alternativi, come Mozilla Firefox e Apple Safari, potrebbero implementare le API. Inoltre, Google prevede di estendere la compatibilità di WebGPU ad altri sistemi operativi, come Android e Linux.
