Il mondo del lavoro sta subendo una profonda trasformazione grazie all’intelligenza artificiale, che porta con sé sia opportunità che sfide. Due casi emblematici sono rappresentati da LinkedIn e IBM, che adottano soluzioni diverse basate sull’IA.
LinkedIn, la nota piattaforma di networking professionale, ha introdotto una nuova funzionalità destinata agli utenti Premium. Questa funzione è stata ideata per facilitare la stesura di lettere di presentazione personalizzate per i candidati in cerca di lavoro. L’IA generativa analizza le informazioni sull’azienda, la posizione offerta, il profilo dell’utente e il responsabile delle assunzioni per creare una bozza di messaggio su misura. Tuttavia, LinkedIn raccomanda di rivedere e personalizzare ulteriormente il contenuto prima di inviarlo al responsabile delle assunzioni.
D’altro canto, IBM affronta le sfide poste dall’intelligenza artificiale sospendendo le assunzioni per quei ruoli che potrebbero essere automatizzati nel prossimo futuro. Il CEO Arvind Krishna ritiene che il 30% di tali ruoli, corrispondenti a circa 7.800 posti di lavoro, possa essere sostituito da soluzioni basate sull’IA e sull’automazione entro cinque anni.
Risulta quindi evidente come l’intelligenza artificiale stia cambiando il panorama lavorativo in maniera significativa. Riepilogando, mentre LinkedIn sfrutta l’IA per offrire un servizio utile ai candidati in cerca di lavoro, IBM si prepara alle sfide future sospendendo le assunzioni per determinate posizioni che potrebbero essere automatizzate.