La Connectivity Standards Alliance (CSA) ha recentemente rilasciato l’aggiornamento 1.1 per Matter, a sei mesi dal suo lancio ufficiale. Questo aggiornamento non introduce molte novità, ma si concentra principalmente sul feedback ricevuto dagli sviluppatori nel corso degli ultimi mesi.
Uno degli aspetti più significativi di questo aggiornamento riguarda i dispositivi ICD (Intermittently Connected Devices), ovvero dispositivi smart home alimentati a batteria come luci, campanelli e sensori di movimento. L’aggiornamento dovrebbe ridurre i problemi di disconnessione che questi dispositivi spesso sperimentano quando non sono in uso.
Inoltre, Matter 1.1 porta con sé delle precisazioni sulle specifiche tecniche che i dispositivi devono rispettare per garantire la compatibilità con il nuovo standard. È stata inoltre introdotta una procedura di test automatizzata migliorata. Nonostante il numero di prodotti compatibili con il protocollo unificato abbia raggiunto i 1.135, proposti da oltre 60 aziende, ci sono alcune eccezioni. Philips Hue, ad esempio, ha deciso di rinviare il supporto al protocollo per il suo Hue Bridge. Anche Belkin ha sospeso lo sviluppo di Matter per i suoi dispositivi.
Infine, è previsto un ulteriore aggiornamento del protocollo entro la fine dell’anno. Questo dovrebbe estendere il supporto a altri tipi di dispositivi, come robot aspirapolvere, elettrodomestici e fotocamere. Tuttavia, potrebbe essere necessario ancora del tempo prima che il supporto al nuovo standard raggiunga tutti i dispositivi principali nel campo della domotica.
