A 22 anni dalla sua nascita, Microsoft ha deciso di chiudere Skype: lo storico servizio VoIP e di messaggistica che milioni di persone hanno utilizzato per decenni. La novità è stata individuata nell’ultima versione di anteprima per Windows, dopo cui la chiusura è stata anche confermata ufficialmente dalla stessa Microsoft.
A partire dal rilascio di Windows 11, il colosso di Redmond ha puntato tutto su Teams, trascurando e lasciando al suo destino Skype che è stato aggiornato solo in via occasionale per anni. Il servizio di messaggistica e videochiamate non sarà più disponibile a partire dal 5 maggio e gli utenti che ancora lo utilizzano possono prendere due decisioni.
La prima è passare gratuitamente da Skype a Teams: gli utenti potranno accedere a Teams utilizzando le stesse credenziali utilizzate sul vecchio servizio VoIP. I contatti e le chat verranno trasferiti automaticamente e durante la transizione sarà ancora possibile usare il vecchio servizio. Chi non vuole passare a Teams può scaricare le proprie conversazioni, la lista dei contatti e la cronologia delle chiamate nel caso dovessero tornare utili.
Al momento, è già terminata la vendita di crediti e abbonamenti per chiamate nazionali e internazionali, mentre chi ne ha acquistati in precedenza può continuare a usarli fino al termine del prossimo periodo di rinnovo.