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armi DragonFire

USA e UK, nuove armi per annientare droni e navi in un istante

di Michele Ingelido

Stati Uniti e Regno Unito hanno sviluppato delle armi ad altissima tecnologia in grado di fare l’impensabile. L’arma proveniente dagli USA è stata presentata dall’azienda Epirus e si chiama Leonidas H2O: un sistema ad alta energia e alta potenza a microonde (HPM) in grado di annientare diverse minacce nemiche.

Tra queste troviamo motori di imbarcazioni, unità di superficie senza equipaggio anche note come USV e veicoli aerei senza pilota, ossia i droni. Tutte queste minacce possono essere eliminate con successo tramite una sola emissione di microonde, quindi in modo istantaneo. La tecnologia alla base, testata dalla Marina statunitense, è in grado di bloccare motori di imbarcazioni ad alte distanze, garantendo capacità di contro-elettronica mai viste prima.

Il sistema ha un’architettura aperta con un caricatore illimitato in grado di emettere radiazioni non ionizzanti e sicure per munizioni, carburante e personale. Qualunque numero di UAS di Gruppo 1-2 che entra nel campo di azione del sistema può essere subito neutralizzato.

Il Regno Unito doterà invece 4 navi da guerra della Royal Navy del sistema laser DragonFire entro il 2027. Si tratta di un’arma laser in grado di colpire piccoli bersagli, come una moneta, da oltre 1 km di distanza, nonchè di abbattere droni a distanze superiori ai 4,8 km. Il tutto con un costo per colpo che ammonta a meno di 13 euro, contro i milioni di euro richiesti dai sistemi di difesa aerea basati sui missili. I test hanno comprovato precisione ed efficacia del sistema che arriverà sulle navi del Regno Unito entro il 2027. Sempre entro lo stesso anno ci sarà un aumento della spesa militare al 2,5% del PIL.

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