Samsung apporta alcuni cambiamenti significativi in merito alla gestione della privacy sui suoi dispositivi, dicendo un simbolico “addio” a My Knox, applicazione che debuttò nel 2014 per assicurare all’utente un livello di protezione supplementare per i propri dati più sensibili. My Knox, come gli utenti di smartphone Galaxy ricorderanno, permetteva di creare una partizione criptata e del tutto separata dallo storage in cui si custodivano i propri file e dati, a cui accedere grazie ad un’autenticazione personale. Successivamente è stata affiancata e in parte sostituita da “Secure Folder”, tradotta come “Area Personale” nelle versioni italiane dei dispositivi Samsung.
Samsung Secure Folder venne introdotta inizialmente su Note 7, proprio lo “sfortunato” phablet della casa coreana soggetto a non pochi difetti di produzione dal punto di vista dell’accumulatore. Gradualmente, poi, è stata estesa a diversi altri smartphone high-end, in occasione dell’arrivo di Android Nougat: è proprio Secure Folder che sostituirà My Knox permanentemente, grazie ad aggiornamenti graduali nel tempo.
Per questo motivo, gli utenti Samsung potranno effettuare velocemente la migrazione dei propri dati al nuovo Secure Folder/Area Personale. L’operazione è estremamente rapida e semplice: è sufficiente scaricare dallo store ufficiale Galaxy Apps la relativa applicazione ed effettuare un backup dei contenuti di My Knox. Dopodiché potremo ripristinare tutti i contenuti in backup direttamente su Area Personale grazie alle impostazioni del menu di importazione. In questo modo, lo switch sarà effettuato correttamente e potremo ripristinare il livello di sicurezza che il gigante coreano ha concepito per gli utenti Android attenti alla propria privacy.