Buone notizie in arrivo per tutti gli utenti Android appassionati di modding, soprattutto per chi da tempo si chiede da tempo se sia possibile effettuare il root sull’ultimo flagship della coreana Samsung. Dopo mesi di sperimentazioni continue sulla variante statunitense di Samsung Galaxy S8+, dotata di processore Snapdragon 835, gli utenti del noto forum XDA Developers sono finalmente riusciti ad ottenere una procedura di rooting efficace, nonostante le maggiori difficoltà riscontrate nel processo rispetto alla variante con Exynos.
Il tool prodotto da XDA per il root di Samsung Galaxy S8 e S8+ prende il nome di SamPWND ed è disponibile per tutti i membri della community. Al momento può essere applicato esclusivamente su S8+ (versioni G955U e G955U1), ma è questione di giorni prima che arrivino i file disponibili per il root di S8 classico, come annunciato in un recente post sul blog ufficiale.
Gli utenti che sono riusciti ad applicare la procedura di root per la prima volta su Samsung Galaxy S8 hanno spiegato a grandi linee i passi compiuti per ottenere il tool SamPWND: è stato flashato un pacchetto firmware costituito da 4 file sull’utility ODIN, lanciando al contempo i file binari necessari tramite SU Binary (utilizzato in app per il rooting già note quali KingoRoot) e completando la procedura con alcuni comandi ADB (interfaccia a linea di comando per i dispositivi Android).
Il metodo proposto dagli utenti di XDA deve essere tuttavia raffinato, in quanto può comportare alcuni svantaggi (il bootloader rimane bloccato), e SafetyNet (strumento di protezione contro minacce di app e servizi di terzi) non funzionerà. La procedura per il root di Samsung Galaxy S8 / S8+, come fatto notare dagli stessi creatori del tool, dovrà inoltre essere seguita con la massima accuratezza possibile, in quanto il minimo errore potrebbe pregiudicare l’intero funzionamento di S8. Vale quindi certamente la pena attendere tool più affidabili e stabili per tentare l’operazione: nonostante questo, la community online di XDA si dimostra sempre iperattiva e attenta al mondo Android, quindi scopriremo molto presto diverse alternative per “trattare” il nostro Galaxy S8.