Secondo indiscrezioni abbastanza affidabili derivanti dalla catena industriale del Taiwan, Qualcomm è al lavoro per la sua personale tecnologia di riconoscimento facciale 3D. Per rendere l’idea, si dovrebbe trattare di qualcosa di molto simile al Face ID che Apple ha presentato con iPhone X 3 giorni fa. E’ una tecnologia che sul nuovo smartphone di Cupertino è andata a sostituire il lettore di impronte digitali, e consente l’autenticazione tramite il riconoscimento della faccia del proprietario, anche al buio.
Secondo le indiscrezioni gli smartphone Samsung e Xiaomi saranno i primi ad avere questa tecnologia, e i primi dispositivi a supportarla arriverebbero nel primo trimestre del 2018. Infatti pare che Qualcomm abbia intenzione di far entrare in produzione di massa la nuova tecnologia di riconoscimento facciale 3D a Gennaio 2018. I primi device ad averla dovrebbero quindi essere Samsung Galaxy S9 e Xiaomi Mi7. Questa tecnologia dovrebbe essere uno sviluppo della SLiM 3D e dovrebbe riguardare la fotocamera frontale.
In pratica si tratterebbe di un modulo fotocamera con rilevazione della profondità in tempo reale e riconoscimento tridimensionale dei volti con alte prestazioni e alta risoluzione, sia negli ambienti interni con scarse condizioni di luce che esterni. Oltre all’autenticazione ci sarebbero anche altri ambiti in cui la tecnologia di Qualcomm, così come quella di Apple, sarà usata. Tra questi la realtà aumentata e i pagamenti. Il primo processore a supportare il riconoscimento facciale 3D dovrebbe essere lo Snapdragon 845.