Google ha rilasciato appena un paio di giorni fa l’atteso aggiornamento Android Wear ispirato all’ultima release Oreo, un update particolarmente atteso da tutti i possessori di smartwatch top di gamma. L’aggiornamento in questione include in effetti alcune funzionalità che semplificano e rendono più piacevole l’utilizzo di certe funzioni su dispositivi con schermo di dimensioni così ridotte, tra cui la possibilità di abilitare il battery saving tramite dei comodi toggle e leggere le notifiche provenienti dalle app installate direttamente da un canale dedicato.
Android Wear “Oreo” include inoltre 7 nuove lingue nell’ultima release, e una modalità “Touch Lock” che permette di avere maggior controllo sulla funzione Touch To Wake, specialmente in ambienti in cui l’uso dei comandi touch è reso difficile dalle condizioni atmosferiche. Questi aggiornamenti si aggiungono ai consueti miglioramenti di stabilità e performance tipici degli update dell’ecosistema Wear.
Ora non rimane che da scoprire quali sono gli smartwatch che riceveranno a breve Android Wear “Oreo”: Google ha provveduto per questo a pubblicare una lista completa, eventualmente suscettibile a variazioni in futuro a seconda delle disposizioni dei singoli produttori. Di seguito scopriamo gli smartwatch che hanno già ricevuto Oreo: LG Watch Sport, Fossil Q Venture, MIchael Kors Sofie, Louis Vuitton Tambour e Montblanc Summit.
Sono invece molti di più gli smartwatch che riceveranno l’aggiornamento entro i prossimi giorni: Casio PRO TREK Smart WSD-F20, Casio WSD-F10 Smart Outdoor Watch, Diesel Full Guard, Emporio Armani Connected, Fossil Q Control, Fossil Q Explorist, Fossil Q Founder 2.0, Fossil Q Marshal, Fossil Q Wander, Gc Connect, Guess Connect, Huawei Watch 2, Hugo BOSS BOSS Touch, LG Watch Style, Michael Kors Access Bradshaw, Michael Kors Access Dylan, Michael Kors Access Grayson, Misfit Vapor, Mobvoi Ticwatch S & E, Movado Connect, Nixon Mission, Polar M600, TAG Heuer Tag Connected Modular 45, Tommy Hilfiger 24/7 You, ZTE Quartz.
Una lista corposa, che conferma però la volontà di Android Wear di raggiungere quanti più dispositivi indossabili possibile: scopriremo presto quali altri nomi si aggiungeranno all’elenco.