Nonostante molta dell’attenzione pubblica rivolta verso Qualcomm sia diretta al nuovo Snapdragon 845, rimane comunque ben nutrita la fetta di utenti Android che vuole sapere qualcosa di più del discusso Snapdragon 670. Si tratta del diretto successore di Snapdragon 660, chipset già utilizzato con ottimi risultati a bordo di diversi smartphone mid-range, ed a quanto pare le ultime news ci suggeriscono che la lunga attesa verrà ripagata.
Snapdragon 670 è stato già al centro di una fuga di notizie qualche mese fa, in cui Roland Quandt, un conosciuto e informato leaker, ha rilasciato alcune delle specifiche tecniche del processore, per confermare la sua effettiva esistenza. Adesso possiamo però dire di saperne molto di più: lo stesso Quandt ci parla dei nuovi test svolti da Qualcomm su un dispositivo prototipo in cui è installato il chipset, che supporterà una risoluzione su schermo di 2560 x 1440 e un comparto fotografico pari ad un massimale di 22.6 megapixel (fotocamera posteriore) e 13 megapixel (fotocamera anteriore).
Un supporto hardware senz’altro interessante per gli smartphone medio-gamma, a cui si aggiunge quello per un massimo di 64 GB di storage eMMC 5.1, e fino a 6 GB di RAM DDR4X per delle performance che sembrano sempre più avvicinarsi a quelle di un vero top di gamma.
Snapdragon 670 verrà inoltre creato con processo produttivo 10 nanometri (LPP) dalla “solita” Samsung, mentre per quanto riguarda l’assetto dei core, ci troveremo probabilmente in presenza di 2 Kryo 360 ad alta capacità abbinati a 6 Kryo di minor potenza per task più leggeri; sembra inoltre che debutterà una nuova GPU serie Adreno per portare le performance di 670 al massimo. Qualcomm dovrebbe intraprendere la produzione di massa del suo nuovo ‘gioiello’ a partire dalla prima metà del 2018; perciò non possiamo che aspettarci il debutto dei primi dispositivi che lo conterranno entro fine anno.