Android P, ovvero la nuovissima versione del sistema operativo di Google, arriverà tra qualche mese. Si pensa, infatti, che verrà lanciata nel prossimo maggio. La prima Developer Preview, invece, arriverà molto prima. Si parla, addirittura, dell’imminente 14 marzo. Questo significa in maniera innegabile che le indiscrezioni su Android P e sulle sue funzionalità si susseguono giorno dopo giorno. D’altra parte con la pubblicazione delle prime immagini è difficile che questo non avvenga. Se diamo un’occhiata a queste immagini, capiamo che il supporto si estenderà solo per i dispositivi Pixel. Ne resteranno fuori, invece, altri tra cui il Nexus 5X.
Quali saranno i dispositivi esclusi? Andranno a fare compagnia al Nexus 5X anche il Nexus 6P e il Pixel C. Per quanto riguarda i primi due, sembra che l’azienda abbia deciso che entrambi i dispositivi in questione riceveranno il supporto ad Android P solo ed esclusivamente sotto forma di patch di sicurezza. Ne consegue che l’ultima versione a cui si aggiorneranno i sopra citati smartphone sarà quella di Android Oreo. Questo a meno che gli sviluppatori non optino per il rilascio di ROM personalizzate basate proprio su Android P.
Agli smartphone Nexus, come abbiamo anticipato, si unisce anche il Pixel C. La scelta non è ben chiara anche se supponiamo che a questo punto Google stia cercando di concentrare i suoi sforzi per aggiornare e migliorare quelli che sono i suoi dispositivi più recenti. E considerate le logiche di mercato non sembra per nulla una scelta sbagliata. Dal momento che la Developer Preview è in arrivo, esiste già una lista dei dispositivi su cui sarà possibile installarla? La risposta è positiva. Questa per il momento sembra includere il Google Pixel, il Pixel XL, il Pixel 2 e il Pixel 2 XL. In ogni caso corre l’obbligo ricordare che si tratterà pur sempre si un’anteprima dedicata agli sviluppatori per cui potrebbe peccare in stabilità. Nessuna sorpresa, dunque, se potrebbe non essere così piacevole da utilizzare ogni giorno.