Android Wear, il sistema operativo dedicato ai wearable creato da Google e installato su buona parte degli smartwatch in circolazione, potrebbe essere pronto a “cambiare identità“, secondo alcune indiscrezioni che vedono un rebranding e l’aggiunta di nuove funzioni in arrivo a breve.
I primi indizi relativi a un nuovo assetto per Android Wear derivano proprio dalla recentissima Android P Developer Preview, in cui si fa riferimento -tra le righe del codice sorgente- ad un’icona smartwatch su cui campeggia una lettera “W” in maiuscolo. La lettera in questione indicherebbe “Wear OS“, ovvero il futuro rebrand di Wear così come lo conosciamo oggi.
Le ragioni in seguito alla scelta di Google potrebbero riguardare una maggiore neutralità del sistema Android Wear in merito ai dispositivi con cui è compatibile: ricordiamo a questo proposito che anche Android Pay ha subito un rebrand (ora è diventato Google Pay), dal momento che si tratta di un’app che può essere utilizzata anche su smartphone Apple.
A poche settimane dall’aggiornamento alla versione 2.9, con la quale sono stati introdotti alcuni minor update (miglioramento della stabilità generale e un sistema di gestione delle notifiche non lette più comodo), Wear potrebbe prepararsi a cambiare nome, logo e probabilmente interfaccia, per rendere l’esperienza d’uso più omogenea indipendentemente dal dispositivo posseduto.
Si tratta comunque di lecite speculazioni prima dell’arrivo dell’evento dell’anno per Google I/O 2018, attraverso il quale Big G informerà il suo pubblico di tutte le novità in corso di sviluppo per Android P, i suoi sistemi di domotica e robotica, ed ovviamente Android Wear.