WatchOS 4.3 è finalmente realtà: dopo una lunga fase beta iniziata lo scorso Gennaio, la Mela offre al suo pubblico la versione definitiva dell’ultimo aggiornamento software per il suo wearable di punta. Ci sono parecchie novità da scoprire, malgrado non si tratti di una major release, a partire dal ritorno dei controlli per il volume e la selezione delle tracce musicali, che inspiegabilmente erano stati rimossi nella precedente WatchOS 4.
Il nuovo WatchOS 4.3 fa inoltre ulteriori passi avanti nel rendere il nostro Apple Watch autonomo da iPhone, permettendoci di controllare la musica ascoltata tramite le AirPods o il sistema HomePod, direttamente dallo smartwatch. Questo significa che possiamo avviare lo streaming delle nostre playlist preferite da Apple Watch senza avere necessariamente effettuato il pairing con un dispositivo iOS.
Ci sono novità in serbo anche per la modalità di ricarica notturna (Nightstand Mode): ora è possibile utilizzarla a prescindere dal posizionamento di Apple Watch, che fino ad oggi dovevamo appoggiare su un lato per attivare. Non poteva inoltre mancare un miglioramento della watchface dedicata a Siri, aggiunta da poco su WatchOS, ma diventata in breve tempo uno dei punti centrali dell’ecosistema Apple Watch.
Ora il quadrante ci mostra i progressi ottenuti durante l’attività quotidiana grazie ai nuovi Anelli Attività, ed a che punto siamo arrivati rispetto ai traguardi giornalieri da noi impostati. L’assistente virtuale non mancherà inoltre di informarci sull’aggiunta di nuove canzoni ai mix di Apple Music, aprendo così le porte a diversi futuri upgrade dal punto di vista audio. Un aggiornamento WatchOS atteso per lungo tempo, che risolve definitivamente alcuni problemi di compatibilità tra Siri e dispositivi multimediali non supportati, introducendo anche funzioni molto gradite a livello di streaming musicale: non ci resta che provare l’aggiornamento il più presto possibile.
