Qualcomm è una delle figure più importanti, al momento, nello sviluppo della connettività 5G. Il produttore di processori per smartphone sta infatti lavorando da tempo alla creazione di chip con questa connettività, e poche altre aziende lo stanno facendo (tra queste c’è Intel). Il Vice Presidente Durga Prasad Malladi ha ora dichiarato in un intervista con Economic Times che i primi smartphone 5G potrebbero arrivare già nel 2018. Le ultime notizie segnalavano il 2019 come anno in cui i primi dispositivi con supporto alle reti 5G verranno lanciati, ma pare che i tempi si stiano accorciando.
Secondo Qualcomm ci sono dei partner che stanno diventando molto aggressivi e spingono sul lancio di tali dispositivi il prima possibile. Anche alcuni dei più importanti gestori telefonici mondiali stanno effettuando costantemente test per fornire le infrastrutture necessarie alla diffusione della connettività 5G. Pare che grazie a queste reti verranno offerte velocità di connessione minime di 2 o 4 Gbps dai vari operatori, il che sarebbe da 2 o 4 volte migliore rispetto all’attuale connessione 4G che al massimo supera di poco il Gigabit.
Qualcomm sostiene che la connettività 5G rivoluzionerà in modo pesante la rete, e potrebbe aprire la strada a nuove tecnologie e modalità di utilizzo di internet. Basti pensare che con il 5G è possibile pilotare droni via internet per capirlo. Ci potrebbero quindi essere risvolti molto interessanti anche per quanto concerne le auto a guida autonoma. Huawei ha confermato recentemente che lancerà il suo primo modem 5G portatile nel Q2 2019, mentre uno smartphone 5G di Huawei arriverà nella seconda metà dell’anno prossimo.