Gli affari per Huawei sembrano andare davvero a gonfie vele. La casa di Shenzhen ha infatti portato a termine il primo trimestre del 2018 con una crescita del 14% nel settore della telefonia mobile, a cui si aggiunge un significativo +25% sui ricavi wholesale. Numeri davvero imponenti per Huawei, che non aveva mai toccato prima d’ora questi livelli: attualmente, il marchio cinese ha una quota di mercato su scala globale dell’11%, ed è un risultato mai raggiunto in precedenza.
A trainare questo grande successo di Huawei c’è ovviamente il mercato cinese. “Nemo propheta in patria” è un detto che non vale per l’azienda del CEO Ren Zhengfei: dentro “casa”, infatti, Huawei ha venduto all’incirca la metà degli smartphone nel primo trimestre del 2018. Tuttavia, se i risultati del brand cinese sono così positivi è dovuto anche alla capacità dello stesso di riuscire ad espandersi un pò in tutto il pianeta. Basti pensare che le spedizioni di dispositivi nell’Europa Centrale e in quella dell’Est sono praticamente triplicate, e anche in zone come il Medio Oriente e l’Africa i numeri sono più o meno gli stessi.
L’unico “neo”, al momento”, è dovuto al ‘ban’ imposto dagli Stati Uniti, che ha fortemente limitato la commercializzazione dei prodotti Huawei nel mercato USA. Negli ultimi giorni sembra che lo scontro a livello commerciale tra cinesi e americani possa trovare delle soluzioni: la prima a giovarsene sarebbe proprio l’azienda di Shenzhen.