Diversi giorni fa è emersa una falla del bootloader di OnePlus 6 di cui, naturalmente, si è subito parlato molto. Una vulnerabilità che potrebbe mettere a rischio la funzionalità dello smartphone cinese in maniera importante. Come saprete di certo, grazie al bootloader risulta impossibile il caricamento sui dispositivi di ROM di terze parti. Ma con una falla di questo tipo, invece, è possibile anche se pare che, per riuscire in quest’operazione, si debba comunque essere collegati ad un computer. Questo è quanto ha riportato il presidente di Edge Security LLC, Jason Donenfeld, scatenando come è normale che sia un certo allarmismo.
Il difetto in questione, infatti, è considerato molto grave ed ecco perché l’azienda madre non è rimasta a guardare. OnePlus 6, da adesso, sta ricevendo l’aggiornamento che finalmente promette la totale risoluzione di questo problema. Si tratta nel dettaglio di OxygenOS 5.1.7. Oltre a risolvere quanto detto, questo aggiornamento nuovo di zecca porta alcuni miglioramenti e una maggiore stabilità al dispositivo grazie ad un intervento mirato sul sistema. Nell’arco di pochissimi giorni, dunque, tutti gli OnePlus 6 riceveranno l’aggiornamento in questione.
L’azienda cinese, infatti, lo sta rilasciando in maniera incrementale. Un discorso a parte meritano tutti gli OnePlus 6 venduti in India. In questo Paese, infatti, non è stato ancora diffuso nemmeno l’aggiornamento OxygenOS 5.1.6 per cui non arriverà questa versione. L’azienda ha comunque specificato, in una nota apposita, che anche per gli utenti indiani il problema del bootloader verrà risolto grazie al lancio di un nuovo aggiornamento, che dovrebbe essere OxygenOS 5.1.8 che verrà inviato a tutti i dispositivi in questione e conterrà, al suo interno, anche l’aggiornamento in distribuzione in queste ore nel resto del mondo. Un sospiro di sollievo è d’obbligo! Il problema è in risoluzione! Staremo a vedere cosa accadrà!