Mozilla ha recentemente confermato di essere all’opera su un’applicazione parallela al celebre Firefox, chiamata Mozilla Scout e in grado di permetterci un’esperienza di navigazione web del tutto particolare, utilizzando i comandi vocali piuttosto che una comune tastiera o un touchscreen.
La software house ha rivelato i suoi piani per l’app confermando che si tratterà di un browser di nuova generazione, che consente di cercare contenuti e prenderne visione semplicemente impartendo comandi a voce. Secondo Mozilla, grazie ai recenti progressi nella comprensione delle richieste degli utenti da parte degli assistenti vocali, ci sono buone probabilità che l’idea di un’applicazione completamente incentrata su questa particolarità possa avere il successo sperato.
Mozilla Scout si porrebbe anche l’obiettivo di diventare un potenziale rivale per Google Chrome, che ormai ha toccato un traguardo di diffusione del tutto rispettabile (58%), dal momento che in termini di popolarità Firefox sembra arrancare (5% di diffusione secondo i dati di StatCounter), per quanto ci proponga funzioni evolute e la flessibilità tipica del software open-source.
Oltre ad offrire un accesso ad Internet più facile e veloce anche agli utenti con disabilità, le capacità di riconoscimento vocale al centro di Mozilla Scout permetterebbero al nuovo browser di farsi largo anche nel settore Internet of Things, facilitando l’uso di numerose applicazioni di domotica.
Al momento, Mozilla rimane comunque “a testa china” su Firefox Quantum, ultima incarnazione del suo browser di punta che ha subito una vera e propria riscrittura da cima a fondo di importanti parti del sorgente, per rendersi più veloce e compatibile con gli standard multimediali odierni: riusciremo a scoprire le promesse di Mozilla Scout entro l’anno?