Come consuetudine, alla fine di ogni trimestre molte aziende di ricerca svolgono le classiche indagini di mercato che forniscono dati precisi sugli andamenti dei prodotti e sulle vendite. Il secondo trimestre del 2018 ha mostrato che nel settore della telefonia mobile Samsung continua ad avere risultati estremamente positivi: l’azienda di Seul appare in salute, e stando a quanto sostenuto dagli analisti il dato degli introiti è destinato a salire ulteriormente.
Tuttavia, c’è un particolare che fa storcere il naso al colosso sudcoreano. Dalle parti di Seul, infatti, si aspettavano questo dato, ma al tempo stesso erano convinti che a trainare il risultato positivo sarebbe stata la nuova serie Galaxy S9, che sta caratterizzando il 2018 di Samsung. Invece, se si guarda bene l’analisi di mercato, ci si rende conto che le fortune dell’azienda si basano ancora sui dispositivi annunciati tempo fa: per farla breve, la serie Galaxy S9 rischia di vendere meno della serie Galaxy S8.
La motivazione principale di questo mezzo flop sta nella concorrenza, diventata sempre più agguerrita. In particolare, i marchi cinesi stanno crescendo molto anche nei mercati internazionali: l’esempio più lampante è quello di Xiaomi, che si sta estendendo a macchia d’olio anche in Europa. Samsung può consolarsi con il mercato dei chip, un settore che pare in costante crescita, dove l’azienda sembra giocare un ruolo predominante.