Inutile negare che da mesi ormai, ben lontano ancora dal momento del lancio, il Samsung Galaxy Note 9 abbia letteralmente catalizzato su di sé l’attenzione di tutti gli appassionati del settore. Inevitabile, a questo punto, che una volta ufficializzato si sarebbe dato il via ad una vera e propria serie di test che, tra un punteggio e l’altro, avrebbero confrontato le reali potenzialità del Galaxy Note 9 con quelle dei suoi più diretti avversari. Si parla di dispositivi di punta come OnePlus 6, LG G7, lo stesso Galaxy S9 Plus e, naturalmente, l’iPhone X.
E i risultati, d’altra parte, non si sono sicuramente fatti attendere. Ma, contrariamente a quanto ci si può aspettare, ci sono state non poche sorprese. La versione testata è stata quella con Snapdragon 845 e 6 GB di memoria RAM. Il primo test è stato fatto su Geekbench 4, al fine di verificare la reale prestazione del processore in all-core. In questo caso, il Galaxy Note 9 non va oltre il terzo posto, con i suoi 8.876 punti, preceduto da OnePlus 6 con 9.088 punti e da iPhone X che con 10.357 punti si conferma al primo posto. Sembra non esserci storia, dunque, con l’iPhone X per un divario di circa 1.500 punti. Si può notare, comunque, un punto a favore del Galaxy Note 9: il miglioramento rispetto al Note 8, con un +35% sulle prestazioni del processore.
Un altro test è stato eseguito mettendo alla prova il comparto grafico dei vari smartphone. Ed anche in questo caso, il Galaxy Note 9 non riesce proprio a spuntarla contro l’iPhone X. Anche in questo caso, il nuovo top di gamma sudcoreano si piazza al terzo posto con un totale di 4.639 punti, dietro ai soliti OnePlus 6 e iPhone X. Rispetto al test precedente, però, si assiste ad un’inversione di tendenza. Per la grafica la spunta su tutti proprio il cinese OnePlus 6 con 5.124 punti seguito, a distanza ravvicinata, dall’iPhone X con 4.994 punti. Un test che sicuramente fa riflettere considerato soprattutto che mentre OnePlus 6, Note 9 e S9 Plus sono dispositivi del 2018, l’iPhone X risale allo scorso anno e si è in attesa dei nuovi modelli per il 2018.
fonte: Tom’s guide
