Ricordate quando l’inelligence degli Stati Uniti d’America si è palesemente schierata contro Huawei e ZTE definendo l’uso degli smartphone di queste aziende un rischio per la sicurezza nazionale? Ebbene, sta succedendo di nuovo, ma adesso gli USA stanno puntando a screditare Huawei in un altro modo. E’ stata infatti avviata una sorta di campagna di boicottaggio volta a boicottare le infrastrutture 5G del colosso cinese.
Gli USA stanno invitando i propri Alleati occidentali, inclusa l’Italia, a non utilizzare le infrastrutture 5G di Huawei in quanto creerebbero conseguenze gravi nell’ambito della sicurezza. Ci informa a proposito di ciò The Wall Street Journal, che prevede una campagna commerciale proprio per dissuadere gli Alleati occidentali ad utilizzare le infrastrutture di Huawei, impedendogli così di avere un predominio nel settore 5G.
L’azienda cinese, attualmente sul podio dei produttori di smartphone in termini di vendite in tutto il globo, ha risposto criticando ciò che affermano i funzionari USA ed affermando che le proprie infrastrutture vengono impiegate da oltre 170 nazioni e da 46 dei primi 50 operatori nel mondo, oltre che da centinaia di milioni di consumatori e da aziende Fortune 500.
Huawei non si è mostrata preoccupata ed è convinta che le sue infrastrutture continueranno ad essere utilizzate senza alcun problema. Se sarà davvero così o se il boicottaggio andrà in porto solo il tempo potrà dircelo.