Il ritorno degli sms. Lo strumento di messaggistica si starebbe pian piano riprendendo il suo spazio dopo essere stato travolto dall’ondata delle chat, che hanno letteralmente soppiantato i vecchi messaggi. L’arrivo di piattaforme come WhatsApp, Telegram, Snapchat, Messenger ha fatto sì che gli utenti non utilizzassero quasi per niente i messaggi, anche se la possibilità di inviare messaggi è sempre rimasta.
Tuttavia, stando a quanto rivelato da un rapporto di Commify e pubblicato dalla rivista USA di economia e finanza Forbes, quest’anno in Europa circa il 65% delle persone che operano nel business si servirà degli sms per contattare i clienti. L’amministratore delegato di Commify, Geoff Love, rivela quale sia l’aspetto che sta facendo tornare in “auge” i vecchi messaggi di testo: “Le piattaforme di messaggistica come WhatsApp non sono presenti su tutti i telefoni – ha detto Love – mentre con gli sms è possibile comunicare con il 100% delle persone nel mondo”.
Per questo motivo, le chat saranno sempre molto usate dai gruppi di amici e dalle famiglie, ma nel mondo degli affari si tenderà a privilegiare gli sms, nonostante gli sforzi delle varie piattaforme (basti pensare a WhatsApp Business). Il primo “messaggino” della storia – un “Buon Natale” spedito ad un collega – fu inviato nel 1992 da Neil Papworth, ingegnere Vodafone: era il 3 dicembre, tra pochi giorni saranno 26 anni.