A pochi giorni dal lancio italiano, il nuovo Redmi Note 7 che segna il distacco del brand Redmi da Xiaomi è stato testato sulle principali piattaforme di benchmark. Grazie a questi test veniamo a conoscenza dei suoi risultati che servono per farci un’idea sommaria delle sue prestazioni rispetto agli altri principali smartphone di fascia media presenti sul mercato attuale. Su AnTuTu il terminale ha ottenuto un punteggio complessivo di oltre 135068 punti, posizionandosi sopra il Mi A2 che ha il suo stesso processore ma al di sotto di Honor View 10 Lite.
Su Geekbench i punteggi di Xiaomi Redmi Note 7 sono di 1631 punti in single-core e 4808 punti in multi-core, molto bene nel primo caso mentre nel secondo è risultato inferiore a diversi altri dispositivi alimentati come lui da Snapdragon 660. Risultato nella media su 3DMark e lo stesso su GFXBench e su Basemark. Fate riferimento alle immagini per verificare tutti i punteggi.
La configurazione di Xiaomi Redmi Note 7 che è stata testata sui benchmark è quella con 4 GB di memoria RAM e 64 GB di memoria interna, che in Italia viene venduta a 199,90 euro. Esiste però anche un’altra versione, sempre con Snapdragon 660 ma con 3 GB di RAM e memoria da 32 GB. Precisiamo che non si possono valutare completamente le performance di uno smartphone esclusivamente basandosi sui benchmark, ma ci sono tanti altri fattori che non possono essere verificati in un test del genere.
via: Fonearena