Migliori smartphone pieghevoli del 2022: tutti i modelli disponibili e in arrivo

Si possono usare due parole “magiche” per riassumere il mondo della tecnologia del 2019 e nel 2020 identificando le più grandi rivoluzioni: 5G e smartphone pieghevoli. Anche chiamati foldable, questi ultimi non sono solo una rivoluzione estetica, ma rappresentano un’evoluzione sostanziale dei telefoni cellulari. Un dispositivo pieghevole infatti permette all’utente di portare con sè un vero e proprio tablet dalle dimensioni di un telefonino.

Ciò grazie ad un display che si piega e che quando è aperto supera i 7 pollici di diagonale proprio come tablet Android e iPad. I primi produttori famosi che hanno lanciato cellulari pieghevoli sono stati Samsung con il Galaxy Fold e i cinesi di Huawei con il Mate X, e se il successo sarà quello sperato non passerà molto affinchè anche tutti gli altri produttori più importanti tra cui Apple lanceranno un foldable.

Per via della crescente esigenza degli utenti di avere con sè schermi enormi per produttività, multimedia e navigazione web e il loro progressivo allontanamento dai dispositivi compatti, i foldable stanno già diventando un trend e i feedback del pubblico sono attualmente in crescita. Con la trasformazione da smartphone a tablet, un telefono che si piega offre la massima versatilità e Google lo ha già capito benissimo, tanto che ha supportato fin da subito i modelli con schermo flessibile tramite Android.

Insomma, lo schermo pieghevole, nonostante il suo prezzo attualmente molto alto, le sue dimensioni tutt’altro che piccole e in alcuni casi anche le difficoltà nell’utilizzo di una doppia o tripla fotocamera posteriore, ha tutte le carte in regola per dominare il mercato della telefonia. Ma passiamo ai fatti e andiamo a vedere quali sono i migliori smartphone pieghevoli attualmente ufficiali, e quali sono i nuovi smartphone in uscita con questo tipo di design!

Sommario

Migliori smartphone pieghevoli disponibili in Italia

Samsung Galaxy Z Fold3

Forte dell’esperienza fatta con ben due smartphone pieghevoli dallo stesso form factor, Samsung ha rilasciato il Galaxy Z Fold3 dopo averlo reso lo smartphone perfetto per la produttività. Il suo form factor gli permette di trasformarsi da uno smartphone in una sorta di tablet grazie a un display pieghevole da 7,6 pollici, ma non è tutto.

Con la terza generazione viene introdotto anche il supporto alla S Pen, che gli permette di fatto di sostituire la serie Galaxy Note. Il tutto mantenendo un display dalla qualità eccellente, con risoluzione 2K, tecnologia AMOLED per colori accuratissimi, certificazione HDR10+ e refresh rate a 120 Hz.

E quando non serve lo schermo interno da 7,6 pollici si può rendere lo smartphone compattissimo e continuare ad utilizzarlo grazie allo schermo esterno da 6,2 pollici, sempre AMOLED ma HD+. Il nuovo device guadagna anche l’impermeabilità con certificazione IPX8 e la fotocamera frontale sotto al display che può risultare praticamente invisibile.

Non manca un comparto hardware da fuoriclasse con processore Snapdragon 888, 12 GB di RAM e fino a 512 GB di spazio di archiviazione. Anche la tripla fotocamera da 12 MP si difende benissimo, con OIS, zoom ottico, grandangolo e scatti sempre ben oltre la sufficienza, anche con poca luce. La batteria da 4400 mAh supera anch’essa sempre la sufficienza garantendo una giornata di utilizzo e supporta la ricarica wireless.

Unica pecca? Il prezzo, ma è un dispositivo con pochissimi concorrenti e senza lacune.

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Samsung Galaxy Z Fold4

Lo smartphone pieghevole migliore in Italia al 2022 è il Galaxy Z Fold4, anche se non è un modello molto diverso dal suo predecessore. E’ uno smartphone in grado di trasformarsi in un tablet, ciononostante è impermeabile con la certificazione IPX8. Realizzato con materiali premium tra cui il vetro per il retro e l’alluminio per il profilo, ha un enorme display AMOLED pieghevole da 7,6 pollici che brilla anche in resa visiva.

Ottimo il dettaglio con la risoluzione 2K+, grande fluidità grazie al refresh rate a 120 Hz ed eccellenti sia i contrasti che la luminosità. In più supporta la S Pen per scrivere e disegnare. All’esterno ha un display secondario per usarlo quando è piegato, da appena 6,2 pollici con risoluzione di 904 x 2316 pixel, ma sempre con tecnologia AMOLED che garantisce colori accesi e con refresh rate a 120 Hz.

Comparto hardware stratosferico formato dal processore di punta Snapdragon 8+ Gen 1, 12 GB di RAM e un ampissimo spazio di archiviazione da 512 GB. Sul retro abbiamo una tripla fotocamera sensibilmente migliore rispetto alla precedente generazione, con sensori da 50 + 10 + 12 MP inclusivi di OIS, zoom ottico 3x e grandangolo. Non è il miglior camera phone ma non è nemmeno lontanissimo. Più che sufficiente la batteria da 4400 mAh con ricarica rapida e wireless.

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Samsung Galaxy Z Flip3

Il Galaxy Z Flip 3 è un foldable a conchiglia che un po’ come i telefoni vecchio stile diventa estremamente compatto proprio grazie al fatto che si può piegare in due. La differenza sta nel fatto che il display interno di questo device è pieghevole e quindi si piega insieme al dispositivo stesso. Il display da aperto ha una diagonale di 6,7 pollici, ma da chiuso naturalmente diventa la metà.

Si tratta di uno schermo indubbiamente dall’ottima qualità: ha una risoluzione Full HD+, un refresh rate a 120 Hz e supporta lo standard HDR10+. Lo smartphone è impermeabile con certificazione IPX8 ed è dotato di supporto eSIM oltre alla scheda SIM tradizionale. All’esterno ha un mini display secondario da 1,9 pollici che può essere usato come inquadratore per scattare i selfie con l’ottima fotocamera principale da 12 MP dotata di OIS e abbinata ad un sensore grandangolare sempre da 12 MP.

Le performance sono praticamente senza limiti grazie al processore Snapdragon 888 supportato da 8 GB di RAM e fino a 256 GB di memoria UFS 3.1. Essendo un foldable ultra compatto non può contenere una batteria grandissima, ma i suoi 3300 mAh bastano per raggiungere la sufficienza e supportano anche la ricarica wireless.

93 Recensioni

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Huawei P50 Pocket

Huawei ha realizzato un pieghevole a conchiglia estremamente originale, sembra quasi un gioiello, ed è uno smartphone in grado di dimezzare le sue dimensioni diventando compattissimo. Ha un display interno da 6,9 pollici di tipo OLED in grado di mostrare un miliardo di colori con una risoluzione Full HD+ e un refresh rate di 120 Hz.

All’esterno ha un piccolo display OLED circolare, simile a quelli degli smartwatch, che può essere usato per scattare selfie con la fotocamera frontale, per vedere le notifiche e altro. Ha un processore Snapdragon 888 affiancato a una RAM a partire da 8 GB e una memoria interna a partire da 256 GB espandibile. Prestazioni eccellenti, ma manca il 5G (così come i servizi Google).

Buona la tripla fotocamera da 40 + 13 + 32 MP, la migliore limitatamente ai foldable a conchiglia, ed ottimo il sensore frontale da 10,7 MP che può registrare video in 4K a 60 fps. Il device ha altoparlanti stereo e una discreta batteria da 4000 mAh con ricarica rapida a 40W.

6 Recensioni

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Samsung Galaxy Z Flip4

Il Galaxy Z Flip4 è un foldable con form factor a conchiglia, quindi con uno schermo tradizionale che però si piega in due dimezzando le dimensioni del dispositivo. Uno dei suoi più importanti vantaggi è la certificazione IPX8 che attesta la sua impermeabilità, ma anche la sua grande qualità costruttiva e il supporto alla eSIM.

Ha un eccelso display AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+, refresh rate a 120 Hz e certificazione HDR10+, nonchè un ampio schermo esterno da 1,9 pollici in grado di gestire tantissime funzioni. Il processore Snapdragon 8+ Gen 1 insieme a 8 GB di RAM ed almeno 128 GB di memoria UFS 3.1 consente di ottenere prestazioni superbe in ogni utilizzo, con pochi rivali.

La doppia fotocamera posteriore da 12 + 12 MP con OIS e grandangolo e il sensore frontale da 10 MP se la cavano bene in buone condizioni di luce e la batteria da 3700 mAh risulta sufficiente e supporta oltre alla ricarica rapida anche quella wireless.

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4 Recensioni

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Huawei Mate Xs 2

L’unico vero rivale di Samsung Galaxy Z Fold4 in Italia è il Huawei Mate Xs 2. E’ un telefono che si trasforma in un tablet dalle dimensioni davvero enormi, grazie a un display da 7,8 pollici che però in questo caso è posizionato all’esterno del dispositivo. Ciò vuol dire che non c’è uno schermo secondario ma questo viene creato piegando quello principale, con una diagonale di 6,5 pollici.

E’ uno stupendo pannello OLED con un miliardo di colori, risoluzione fino a 2200 x 2480 pixel e refresh rate a 120 Hz. Si distingue per degli ottimi colori e una grande fluidità. Lo smartphone è sprovvisto di 5G e servizi Google ma ha altissime prestazioni grazie al processore Snapdragon 888 che si abbina a una RAM da 8/12 GB e a una memoria espandibile che parte da 256 GB.

Perfetto per gamer e power user. Inoltre ha una tripla fotocamera eccezionale, con sensori da 50 + 8+ 13 MP, OIS, zoom ottico 3x e grandangolo. A chiudere il quadro una delle batterie più grandi mai viste su un foldable, con 4880 mAh di capacità e la velocissima tecnologia di ricarica rapida a 66W.

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Smartphone pieghevoli in arrivo e non acquistabili in Italia

E’ ancora presto per valutare il successo degli smartphone pieghevoli, ma il loro enorme impatto mediatico insieme all’attenzione del pubblico che hanno catalizzato questi dispositivi hanno portato molte aziende a lavorare su questo tipo di dispositivo.

Perciò preparatevi, perchè potreste vedere presto diversi altri smartphone pieghevoli sul mercato. Di seguito, elenchiamo tutte le aziende che sono al lavoro (o che si vocifera lo siano) su dei dispositivi mobili con display pieghevole da rilasciare a livello globale, nonchè gli eventuali modelli che ci si aspetta rilasceranno.

Xiaomi Mix Fold 2

Dopo il successone di Samsung anche Xiaomi ha lanciato il suo primo smartphone pieghevole, ha esattamente lo stesso form factor dei Galaxy Z Fold e con le sue straordinarie specifiche farà tremare i sudcoreani. E poi è arrivato anche il suo successore. Il Mix Fold 2 ha un display pieghevole posizionato internamente di tipo OLED, in grado di mostrare un miliardo di colori. Ha una risoluzione Quad HD+ di 1914 x 2160 pixel, le tecnologie HDR10+ e Dolby Vision, un refresh rate a 120 Hz e una diagonale di ben 8,02 pollici che lo rende un vero e proprio tablet.

Lo schermo è davvero entusiasmante se parliamo di qualità dell’immagine, con una riproduzione dei colori sopraffina e una resa generale davvero ottima. Sulla parte esterna del dispositivo c’è un display secondario AMOLED da 6,56 pollici con refresh rate a 120 Hz, risoluzione di 840 x 2520 pixel e certificazioni HDR10+ e Dolby Vision.

Il display esterno serve per chi vuole utilizzare il foldable come un classico smartphone, da piegato, ed ha anch’esso un’ottima resa sebbene il formato 27:9 lo renda molto più lungo rispetto agli schermi dei normali smartphone. Il device è costruito con una scocca in vetro o ceramica a seconda della variante ed ha un profilo in alluminio.

Da aperto è sottilissimo con soli 5,4 mm, mentre da chiuso ha uno spessore di 11,2 mm. Sotto il telaio ha un arsenale hardware d’eccezione composto da un processore Snapdragon 8+ Gen 1, 12 GB di RAM e memorie UFS 3.1 fino a 1 TB: praticamente il meglio che ci si può aspettare nel 2022, per prestazioni stratosferiche in ogni ambito.

Per niente male la tripla fotocamera da 50 + 8 + 13 MP con zoom ottico 2x e grandangolo: non è un top camera phone ma se la cava benissimo. L’audio è sopraffino grazie a 4 speaker stereo targati Harman Kardon, e l’autonomia è considerevole grazie alla batteria da 4500 mAh che supporta la ricarica rapida a 67W.

Vivo X Fold

Vivo lancia nel 2022 il suo primo smartphone pieghevole che prende il nome di Vivo X Fold, e non ha nulla da invidiare anche ai modelli Samsung che sono già arrivati alla quarta generazione. Considerevoli le dimensioni dello schermo pieghevole interno, con ben 8,03 pollici di diagonale. E lo stesso vale per la resa di questo pannello AMOLED, dotato di risoluzione 1916 x 2160 pixel, refresh rate a 120 Hz e certificazione HDR10+, per colori sopraffini e un gran dettaglio.

All’esterno trova spazio un display AMOLED da 6,53 pollici con risoluzione Full HD+ e refresh rate a 120 Hz, anch’esso notevole. E con il processore Snapdragon 8+ Gen 1 accompagnato da 12 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria UFS 3.1, non c’è nessun limite prestazionale per la sua generazione.

Ma le vere sorprese sono nel comparto fotografico: al 2022 questo è il miglior camera phone pieghevole, con sensori da 50 + 8 + 12 + 48 MP inclusivi di OIS, periscopio con zoom ottico 5x, teleobiettivo e grandangolo. La batteria da 4600 mAh ha un’autonomia ben sopra la norma e supporta sia la ricarica rapida a 66W che la ricarica wireless a ben 50W!

OPPO Find N

OPPO Find N è fino al suo arrivo lo smartphone pieghevole più sensato di tutti. Si tratta infatti di un modello che si trasforma in un tablet, ma quando è piegato è estremamente compatto grazie al suo display esterno da soli 5,49 pollici. All’interno ha invece uno schermo AMOLED da 7,1 pollici con refresh rate adattivo fino a 120 Hz (LTPO), refresh rate a 120 Hz e risoluzione 2K+.

Il pannello interno ha una piega praticamente invisibile grazie ad una cerniera eccellente e il dispositivo ha un’egregia qualità costruttiva. Il processore è uno Snapdragon 888 abbinato a una RAM fino a 12 GB e ad una memoria fino a 512 GB.

Lo smartphone pieghevole esegue una versione custom di ColorOS 12 adattata proprio al form factor pieghevole che permette di usare questo dispositivo mentre è piegato in varie angolazioni e di massimizzare l’esperienza multi-tasking. Eccellenti le fotocamere da 50 + 13 + 16 MP con OIS e zoom ottico. Buona l’autonomia fornita dalla batteria da 4500 mAh che supporta anche la ricarica wireless.

Gli smartphone pieghevoli hanno senso? Sono davvero il futuro?

Purtroppo è ancora presto per stabilire se gli smartphone pieghevoli monopolizzeranno il mercato della telefonia o anche solo se avranno un risultato degno di nota. Ciò che possiamo dire adesso è che il concept ha assolutamente senso e che le prime risposte da parte del pubblico sono sembrate decisamente positive.

In generale la gente cerca smartphone dal display sempre più grande che possano fungere sempre più come sostituti dei PC, per un’esperienza multimediale sempre più comoda. Ecco perchè gli smartphone pieghevoli hanno senso: ad ora sono l’unico dispositivo che permette di avere un telefono cellulare con uno schermo dalle dimensioni di un tablet senza l’ingombro di quest’ultimo.

I primi smartphone pieghevoli hanno raccolto tantissimo consenso, ma per via del loro prezzo molto alto e per il fatto che vengono prodotti in stock limitati, attualmente restano dispositivi alla portata di pochi. Alcune aziende come Oppo non credono nel successo degli smartphone pieghevoli e non li immaginano come il futuro del telefonino; è necessario altro tempo per potersi sbilanciare al riguardo.

Quali sono le fragilità dei foldable?

Gli smartphone pieghevoli sono un esperimento tutto nuovo e come tutti i nuovi arrivati nel mondo della tecnologia vanno perfezionati. Se ne scegliete uno, dovrete fare i conti con due importanti fragilità che riguardano principalmente il display. La prima sta nella qualità costruttiva: sebbene le case produttrici stiano lavorando moltissimo per rendere resistenti gli smartphone pieghevoli, si tratta comunque di dispositivi con un display che si piega, per cui molto più fragile rispetto ai normali telefonini.

Non a caso il Galaxy Fold è stato rinviato proprio per problemi allo schermo. Questi terminali hanno schermi di tipo OLED che non sono protetti da un vetro, altrimenti non si potrebbero piegare. Vantano invece uno strato in plastica che è più fragile. E negli anni quando li si piega possono consumarsi o rompersi, anche se stando alle aziende ci vuole molto tempo affinchè ciò accada. Oltre alla fragilità estetica, c’è lo spessore più alto del dispositivo, dato che mentre è piegato è  formato da due parti sovrapposte.

Inoltre i display pieghevoli quando aperti non hanno i classici formati alti degli smartphone normali, perciò quando si vedono dei contenuti video ci si può trovare di fronte enormi barre nere ed un riquadro molto ridimensionato al fine di non distorcere l’immagine. Altro svantaggio è sicuramente l’antiestetico “scalino” che si finisce per vedere quando gli smartphone pieghevoli sono aperti, nel punto in cui c’è la piegatura.

Infatti, la tecnologia odierna non  permette di far aprire gli schermi facendoli diventare completamente piatti, ma rimane sempre una sorta di “dosso” nella  parte in cui c’è la piegatura. Un’ultima pecca è ovviamente il prezzo: come già menzionato sono i cellulari più costosi. Per il resto abbiamo perlopiù vantaggi: schermi grandi, batterie enormi, più adattabilità al multi-tasking, e così via!

Gli smartphone pieghevoli scenderanno mai di prezzo?

Come tutte le novità tecnologiche, quando non sono più novità, il loro boom finisce e diventano alla portata di tutti i produttori grazie ai vari accordi commerciali, il prezzo scende. Nel giro di pochi anni prevediamo che gli smartphone pieghevoli costeranno molto di meno, mentre il loro prezzo corrente è dato non solo dagli alti costi di produzione attuali, ma anche dal fatto che sono un’assoluta innovazione.

Adesso però siamo ancora agli albori, per cui aspettarsi un cambio di prezzi repentino non è per niente plausibile. Questi dispositivi potrebbero andare a ruba anche con i prezzi alti che  si ritrovano,  specie perchè verranno venduti in unità limitate poichè i produttori non vogliono rischiare una domanda insufficiente dopo gli alti costi di produzione che hanno  dovuto sostenere.

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Quali tipologie di smartphone pieghevoli esistono?

Se parliamo di smartphone pieghevoli attualmente sul mercato, abbiamo quattro tipi di smartfold. La prima categoria è quella di cui fa parte il Galaxy Fold, che ha uno schermo pieghevole nella parte interna che viene completamente nascosto quando lo smartphone è piegato.

La seconda tipologia è invece quella di Huawei Mate X, con uno schermo pieghevole posizionato esternamente che quando è piegato si divide in due schermi, entrambi utilizzabili, delle dimensioni di uno smartphone. Successivamnte sono arrivate anche altre duee tipologie di smartphone pieghevoli: Motorola, ad esempio, ne ha lanciato uno con design a conchiglia come i cellulari vecchio stile con schermo che si piegherà in verticale e verso l’interno. Microsoft ha invece annunciato il Surface Duo, uno smartphone pieghevole con un doppio display invece di un pannello che si piega.