Se da una parte il settore degli smartphone cinesi è stato molto scosso da quanto sta avvenendo ad Huawei negli Stati Uniti, dall’altra gli altri produttori di smartphone si stanno dando da fare in vista del lancio di smartphone importanti. Uno dei più attesi del momento è il Redmi K20 che, insieme ad altri due dispositivi, Redmi K20 Pro e 7A, è stato appena certificato 3C in Cina. Un passaggio sicuramente indispensabile per tutti gli smartphone che stanno per arrivare sul mercato.
I numeri di modello in questione sono M1903F10 per il Redmi K20 e M1903F11 per la variante Pro. In base a quanto certificato dalla 3C, il Redmi K20 Pro arriverà in tre diverse varianti (M1903F11A, M1903F11T e M1903F11C) e supporterà la modalità di ricarica rapida da 27W proprio come lo Xiaomi Mi 9 con cui condivide anche il caricabatterie.
I numeri di modello M1903C3EE, M1903C3ET e M1903C3EC appartengono, invece, al già citato Redmi 7A che l’azienda ufficializzerà in tempi brevi. Per quanto, invece, concerne il Redmi K20 i numeri di modelli certificati 3C sono M1903F10A, M1903F10C e M1903F10T. Questo modello supporterà la modalità di ricarica rapida da 18W.
Saranno diverse, dunque, le modalità di ricarica rapida previste per il Redmi K20 e per il K20 Pro. Questo ci fa intuire che i processori potrebbero essere differenti e prevedere lo Snapdragon 730 per il primo e lo Snapdragon 855 per il secondo. A questi dovrebbero abbinarsi memorie RAM comprese tra 6 e 8 GB e memorie interne comprese tra 64 e 256 GB. Entrambi, invece, arriveranno con uno scanner biometrico in-display di settima generazione.
Nelle ultime ore abbiamo visto un nuovo dispositivo cinese con numero modello M1903F10G certificato in Tailandia, in Russia, a Singapore e a Taiwan. Pare che si tratterà del nuovo Xiaomi Mi 9T che potrebbe essere anche il nome del Redmi K20 Pro al di fuori del mercato cinese. Non esistono, però, conferme ufficiali in merito.