Elon Musk potrebbe presto rendere realtà il transumanesimo e permettere il potenziamento delle capacità degli esseri umani utilizzando la tecnologia. Qualcosa di simile è appena stata svelata dalla start-up Neuralink il cui fondatore è proprio il miliardario CEO di Tesla. L’azienda ha sviluppato un dispositivo che, servendosi di fili e di un chip impiantato nel cranio tramite un foro di 8 mm, permette al cervello umano di collegarsi ai computer e di controllare l’intelligenza artificiale.
Il chip include fili più sottili di un capello che possono essere inseriti nel cranio con un ago da 24 micron: si occupa di rilevare l’attività dei neuroni e garantisce un margine di rischio minimo per la salute e le funzionalità del cervello. Tramite questo dispositivo sviluppato dalla start-up di Elon Musk, tra il cervello umano e l’AI ci sarà una vera e propria simbiosi. Servirà per accrescere le capacità neurologiche e verrà inizialmente utilizzato per aiutare i paraplegici.
Successivamente però potrebbe essere impiegato per migliorare il pensiero e i mezzi di comunicazione di tutti gli esseri umani. Il sistema è stato già testato su una scimmia che è riuscita a controllare un computer solamente attraverso il cervello. Il prossimo anno è già previsto l’inizio delle sperimentazioni cliniche per il nuovo progetto di Elon Musk, segno che si tratta tutt’altro che di fantascienza e che il tutto è imminente.
fonte: Independent