Negli ultimi giorni Samsung ha pubblicato la roadmap dell’aggiornamento ad Android 10 (personalizzato con One UI 2.0) sui suoi smartphone in ben quattro nazioni: Cina, India, Israele e Filippine. Nelle roadmap si possono notare tre grandi assenti per quanto riguarda l’atteso update: Samsung Galaxy S8, Galaxy S8+ e Galaxy Note 8.
Si tratta dei tre top di gamma del colosso sudcoreano risalenti a due generazioni fa, che molti si sarebbero aspettati presto aggiornati ad Android 10. Ma data la loro assenza nelle roadmap è probabile che Galaxy S8, S8+ e Note 8 resteranno fermi ad Android 9 Pie per quanto concerne il supporto ufficiale. Del resto, solitamente Samsung garantisce i canonici due anni di supporto software per i propri terminali, e questi tre dispositivi sarebbero già fuori.
Samsung Galaxy S8, S8+ e Note 8 sono stati infatti rilasciati con a bordo Android 7.1.1 Nougat ed hanno già ricevuto due aggiornamenti major: quello ad Oreo e l’ultimo che li ha portati a Pie. Chi vorrà installare l’ultima versione del sistema operativo sul proprio dispositivo dovrà probabilmente fare ricorso al modding tramite le custom ROM. Lo afferma anche il celebre sito Sammobile che i sudcoreani hanno già aggiornato i dispositivi due volte e una terza volta non ci sarà.
La testata afferma infatti che l’azienda non fa distinzione tra top di gamma, midrange e dispositivi economici, fornendo a tutti i terminali due anni di supporto software allo stesso modo con politiche differenti rispetto a molte altre case produttrici, specie quelle cinesi. Le roadmap pubblicate contengono più di 40 smartphone dell’azienda per i quali l’aggiornamento finale ad Android 10 partirà nel 2020. Presto è previsto anche il rilascio di Galaxy S10 Lite e Note 10 Lite che, a differenza degli ex top di gamma suddetti, avranno a bordo il nuovo sistema operativo già preinstallato.