In seguito alle torture nel test di resistenza, JerryRigEverything ha sottoposto Samsung Galaxy S20 Ultra anche a un teardown, svelando degli aspetti alquanto eclatanti. Chi stava pianificando di acquistare questo smartphone per sfruttare a pieno le reti 5G anche nel lungo termine dovrà modificare i propri piani, perchè la versione europea del top di gamma, dotata del processore Exynos 990, non supporta tutte le frequenze delle reti di quinta generazione.
Il teardown dell’ormai celebre YouTuber ha infatti evidenziato che Samsung Galaxy S20 Ultra non supporta né le reti 5G SA (Standalone) e né le reti mmWave, ossia le onde millimetriche con frequenze al di sopra dei 6 GHz. Non sono infatti proprio presenti le antenne mmWave ed è supportato solo lo standard NSA (Non Standalone). Con questo smartphone si può quindi navigare in 5G solamente sfruttando le frequenze sotto i 6 GHz.
La nota positiva è però il fatto che attualmente in Italia non esistono infrastrutture mmWave, e almeno fino alla metà del 2021 non sarà possibile nel nostro Paese sfruttare le tecnologie SA e mmWave insieme. Tuttavia questo rappresenta un duro colpo per chi aveva pianificato l’acquisto di questo smartphone con l’intenzione di tenerlo per anni.
A differenza della versione Exynos, la variante Qualcomm di Samsung Galaxy S20 Ultra, venduta sul mercato statunitense con il processore Snapdragon 865 e il modem 5G Snapdragon X55, supporta lo standard SA e le reti mmWave sebbene il modem 5G non sia integrato nel processore. Vi lasciamo al video completo del teardown.