Una ricerca ha dimostrato che sbloccare smartphone Android bloccati con una sequenza di sblocco è molto facile. Android si è dimostrato il sistema operativo con la sicurezza più scarsa in assoluto negli ultimi tempi, a nulla sono servite le patch di Google per restare ai passi con software come iOS e Windows 10. La Lancaster University, la Northwest University e la University of Bath, in USA, hanno dimostrato che non è difficile trovare un sistema per bypassare la tipica sequenza di sblocco usata da milioni di utenti per bloccare lo smartphone.
Per sbloccare smartphone Android servirebbe semplicemente registrare un video della persona che lo sta sbloccando, ossia il proprietario del telefono cellulare, in modo da immortalare, anche da lontano, i movimenti del braccio. Con questo video alla mano, basta un algoritmo che è stato appena creato per poter scoprire tutte le traiettorie che il braccio avrebbe potuto percorrere, per poi scoprire la combinazione segreta. A detta dei ricercatori bastano 5 step o anche meno per sbloccare smartphone Android con successo. Per la facilità nel poter eludere questo sistema di autenticazione si consiglia di usare metodi più sicuri.
Tra questi troviamo il codice PIN, che sì, è un po’ più faticoso da inserire, ma più sicuro. Il migliore in assoluto sulla maggior parte dei dispositivi di oggi per sbloccare smartphone Android è utilizzare il lettore di impronte digitali, in quanto se l’impronta non si inserisce c’è sempre la password come riserva, ossia il PIN. Se Samsung Galaxy Note 7 non fosse uscito di scena esplodendo, sarebbe stato lo scanner dell’iride il metodo più sicuro, ma il sensore di impronte è già abbastanza sicuro per rendere il cellulare Android una fortezza inespugnabile.