Il mondo delle piattaforme di contenuti in streaming comincia ad arricchirsi con diversi nuovi “competitors”. L’ultimo in ordine di tempo è Disney Plus, il servizio ideato dalla storica compagnia e sbarcato in Italia lo scorso 24 marzo. Da ieri si è aggiunta un’altra piattaforma, che ha una differenza sostanziale con tutte le altre. Stiamo parlando di Quibi, che si distingue da Netflix, Prime Video e tutti gli altri servizi in streaming perchè pensata per essere fruita da smartphone.
Quibi, infatti, propone dei contenuti molto brevi, solo alcuni dei quali della durata di dieci minuti, mentre gli altri con durata addirittura inferiore. La piattaforma è stata pensata proprio per dei momenti rapidi, come ad esempio quei dieci minuti in autobus o durante la pausa caffè in ufficio. Non è certo un caso se Quibi sta per Quick Bites, che tradotto dall’inglese vuol dire “Bocconi veloci”. E sono molti coloro che si ritrovano a guardare piattaforme di streaming per ingannare le attese non molto durature.
Differentemente da quanto accade con Netflix e altri servizi, i contenuti di Quibi si adatteranno al telefono sia in posizione orizzontale che verticale. Ma Quibi si può scaricare anche in Italia? Sì, anche se bisognerà accontentarsi di vedere le serie in inglese, dato che non è prevista la lingua italiana (e neppure i sub): vedremo se le cose cambieranno in futuro. L’abbonamento a Quibi ha un costo di 8,99 euro al mese, con possibilità di attivare una prova gratuita di tre mesi. Il servizio è disponibile tramite app sia su Android che su iOS.
