Ci risiamo: come è già successo in passato, i dispositivi Apple possono essere mandati in crisi attraverso del semplice testo. Basta una stringa di caratteri inviata tramite messaggio o visualizzata in altro modo su iPhone, iPad e iMac per farli impazzire. Una volta che la stringa viene visualizzata, i dispositivi si “bloccano” e sugli smartphone non funzionano più nemmeno i pulsanti fisici come il tasto di accensione e il bilanciere del volume. Si tratta di una stringa di testo in sindhi, che è la lingua di una regione del Pakistan di nome Sindh.
Il testo diventato virale inizialmente includeva anche la bandiera italiana, mentre successivamente si è capito che bastavano solo i caratteri sindhi per mandare in tilt iPhone, iMac e iPad, quindi il tricolore è stato rimosso. Non tutti i dispositivi Apple sono vulnerabili a questa falla: ad esempio, sugli iPhone solo alcune versioni di iOS sono vulnerabili, inclusa l’ultima disponibile pubblicamente. Per ora il colosso Cupertino non ha rilasciato dichiarazioni a proposito del problema riscontrato su iPhone, iPad e iMac, ma ci si aspetta che la casa produttrice rilasci un aggiornamento a giorni per porre rimedio.
Ma nel frattempo come ovviare al problema? Secondo quando riportato da chi è stato vittima della problematica, basta aspettare qualche minuto e il dispositivo ritorna alla normalità. Se ciò non accadesse si può fare un reset forzato premendo tasto di accensione e tasto per il volume. Per evitare di essere vittima del crash si può invece disattivare la visualizzazione delle notifiche. Segnaliamo che è stata inoltre individuata una falla di sicurezza nel client email nell’ultima versione pubblica di iOS: agli hacker basta inviare una determinata e-mail per eseguire codice da remoto ed entrare in possesso dei dati nella memoria interna dello smartphone.