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George Floyd, la lettera di Tim Cook condanna il suo omicidio e il razzismo

di Roberto Naccarella

L’uccisione di George Floyd è stata un “assassinio insensato”. Non si risparmia Tim Cook, amministratore delegato di Apple, che è intervenuto sulla vicenda che ha sconvolto il mondo provocando fortissime reazioni negli USA. Sul sito web americano di Apple è comparsa una lettera del CEO del colosso di Cupertino, dove viene espressa una ferma condanna per l’omicidio del cittadino afroamericano da parte di un agente di polizia di Minneapolis, Derek Chauvin.

L’ennesima uccisione di un afroamericano ha fatto esplodere la protesta negli Stati Uniti, con il movimento Black Lives Matter che chiede una rivoluzione epocale e la fine di razzismo e discriminazioni. Contenuti che emergono chiaramente anche nella lettera di Tim Cook, che ritiene l’unione tra le persone e l’uguaglianza gli unici strumenti per vivere serenamente e in pace gli uni con gli altri.

“Per creare un cambiamento, dobbiamo riesaminare i nostri punti di vista e le nostre azioni alla luce di un dolore profondamente sentito ma troppo spesso ignorato”, scrive il CEO di Apple, che riprende le parole di Martin Luther King: “Oggi, la nostra stessa sopravvivenza dipende dalla nostra capacità di rimanere svegli, di adattarci a nuove idee, di rimanere vigili e di affrontare la sfida del cambiamento”.

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Tim Cook ha affermato che per l’azienda americana che si sta attualmente preparando al WWDC 2020 le vite dei neri contano e di avere a cuore la comunità nera, per la quale si impegnerà a fornire servizi che possano contribuire a ridurre le disparità sociali e la discriminazione. Potete leggere la lettera firmata dal CEO della casa produttrice americana in versione integrale al seguente indirizzo sul sito ufficiale di Apple.

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