Non solo USA: adesso la tensione è alle stelle anche tra India e Cina. La penisola asiatica ha bloccato in tutta la nazione la bellezza di 59 app cinesi in quanto le ritiene una minaccia alla sicurezza nazionale. Nel comunicato diramato dal Ministero per l’Information Technology indiano si legge che la Cina è impegnata in operazioni che rappresentano una minaccia per la sovranità, l’integrità, la difesa, la sicurezza e l’ordine pubblico dell’India.
Tra le applicazioni bannate in India figurano anche nomi molto importanti non solo in Cina, ma anche a livello mondiale. Le applicazioni bloccate sono TikTok, ShareIT, Kwai, UC Browser, Baidu Map, Shein, Clash of Kings, DU Battery Saver, Helo, Likee, YouCam Makeup, Mi Community, CM Browser, Virus Cleaner, APUS Browser, ROMWE, Club Factory, Newsdog, Beutry Plus, WeChat, UC News, QQ Mail, Weibo, Xender, QQ Music, QQ Newsfeed, Bigo Live, SelfieCity, Mail Mater, Parallel Space, Xiaomi Mi Video Call, WeSync, ES File Explorer, Viva Video, Meitu, Vigo Video, New Video Status, DU Recorder, Vault-Hide, DU Cache Cleaner, DU Cleaner, DU Browser, Hago Play With New Friends, Cam Scanner, Clean Master, Wonder Camera, QQ Player, We Meet, Sweet Selfie, Baidu Translate, Vmate, QQ International, QQ Security Center, QQ Launcher, U Video, V Fly Status Video, Mobile Legends e DU Privacy.
Il blocco in un Paese così grande comporterà danni per milioni di dollari a ciascuna azienda coinvolta, e potrebbe anche portare molte nazioni a seguire le stesse orme della penisola. Stando a un ufficiale del governo queste applicazioni, disponibili sia per Android che per iOS, comportano il rischio che i dati degli utenti escano al di fuori della nazione. Ultimamente sono scoppiate scintille tra i governi delle due nazioni dopo uno scontro tra militari al confine con l’Himalaya.
