Android Go è senza dubbio una delle migliori soluzioni pensate da Google negli ultimi anni. Come noto, grazie a questo OS anche dispositivi con hardware limitati (anche meno di 1 GB di RAM, ndr) possono godere del supporto dal punto di vista software e di buone prestazioni. Il gigante di Mountain View sembra intenzionato a rinforzare ulteriormente il ruolo del sistema operativo alleggerito, come emerge dal documento del 24 aprile 2020 condiviso proprio da Google sulla Go Edition e relativo al rilascio di Android 11.
Per farla breve, pare che Big G abbia deciso che tutti i dispositivi che arriveranno sul mercato con meno di 2 GB di RAM dovranno avere necessariamente Android Go, che passa dall’essere una semplice opzione al diventare un “perno” dei prodotti del futuro con scarse possibilità hardware. Questa nuova implementazione riguarderà già i dispositivi del quarto trimestre di quest’anno, anche quei telefoni che verranno ufficializzati con la versione 10.
Se da una parte l’intenzione di Google è quella di estendere, dall’altra il colosso californiano tende a ridurre la platea di dispositivi che potranno ricevere Android Go. Come riportato da diverse testate, i prodotti con 512 MB di RAM o meno non verranno più supportati a livello software, anche perchè questi telefoni sono destinati a sparire man mano dalla scena. Aspettatevi quindi degli smartphone economici più prestanti sul mercato, perchè questa decisione del colosso di Mountain View dovrebbe garantire maggiori performance anche agli entry-level.
Fonte: XDA Developers