Dopo tante indiscrezioni, gli Intel Core di undicesima generazione sono stati finalmente ufficializzati. Il loro nome in codice, come già trapelato sul web, è Tiger Lake, così come la microarchitettura Willow Cove. L’obiettivo di Intel con questi nuovi processori è quello di riuscire a garantire la migliore esperienza possibile anche sui notebook molto leggeri e sottili: il risultato pare essere soddisfacente, se si pensa che diversi esperti del settore li considerano già i migliori processori mobile mai realizzati dall’azienda statunitense.
La microarchitettura Willow Cove, abbinata al processo produttivo a 10nm SuperFin e alla grafica integrata Intel Iris Xe, fa davvero la differenza, consentendo di arrivare a 4,8 GHz in modalità Turbo e di migliorare l’efficienza dal punto di vista energetico. Le prestazioni della UHD Graphics vengono migliorate addirittura del 90%, e Intel parla di un miglioramento delle prestazioni di ben 5 volte per i processi che riguardano l’intelligenza artificiale. Importante anche il supporto al codec AV1 e la connettività Thunderbolt 4.
I processori di 11esima generazione – che saranno disponibili in 9 varianti, ndr – garantiscono un maggiore contributo collaborativo e un aumento della produttività di ufficio stimata intorno al 20%. Anche nell’editing foto e video si apprezzano miglioramenti, oltre 2 volte superiori alle generazioni precedenti. Infine, ed è un dettaglio tutt’altro che secondario, con gli Intel Core di 11esima generazione anche l’esperienza gaming diventa ancora più entusiasmante, con la possibilità di giocare a titoli come Borderlands 3, Far Cry New Dawn e Hitman senza alcun problema.
Nello speciico, i modelli di CPU annunciati sono i7-1185G7, i7-1165G7, i5-1135G7, i3-1125G4, i3-1115G4, i7-1160G7, i5-1130G7, i3-1120G4 e i3-1110G4. I core vanno da due a 4 con cache fino a 12 MB e range operativo 12-28W. Supportano anche lo standard WiFi 6. Il chipmaker ha citato espressamente che sono indicati per l’ambito collaborativo, per le prestazioni lavorative, per la creazione di contenuti, per l’intrattenimento e per il gaming. E’ stata annunciata anche la certificazione Evo, che va ad identificare il Project Athena.