La Cina si è già portata avanti, lanciando ufficialmente i Digital Yuan, ovvero la versione digitale della propria moneta nazionale. Uno strumento di pagamento alternativo al contante che anche l’Europa vorrebbe provare ad introdurre, tanto che nella giornata di ieri la Banca Centrale Europea ha pubblicato un report sul “Digital Euro”, il nome che dovrebbe avere questa valuta.
Questo significa che a breve potremo disporre di questo strumento di pagamento alternativo? Non esattamente, dato che servono ancora diversi passaggi prima di poter arrivare ad una forma di pagamento efficace e soprattutto sicura. La moneta digitale non deve sostituire il contante classico, bensì porsi come valida alternativa. Tuttavia, ci sono molti aspetti che vanno esaminati con attenzione, e la maggior parte di questi riguardano i rischi per i cittadini.
La decisione verrà presa entro la metà del 2021, quando si capirà se effettivamente il Digital Euro può essere immesso in circolazione. Nel frattempo, l’iter partirà il prossimo 12 ottobre, quando si terrà una consultazione pubblica per cominciare a valutare alcuni elementi. Ma il Digital Euro sarà una criptovaluta vera e propria? No, dato che il controllo rimarrebbe comunque della Banca Centrale Europea, che non vuole correre il rischio di avere a che fare con qualcosa che può minacciare la sovranità monetaria.