Ampio display, hardware prestante, grande autonomia e un comparto foto di grande qualità. Sono all’incirca queste le caratteristiche che gli utenti ricercano maggiormente in uno smartphone. Tuttavia, specialmente negli ultimi tempi, un altro aspetto che ha assunto un’importanza quantomeno identica a quella delle altre peculiarità è senza dubbio la sicurezza. Gli utenti tendono infatti a privilegiare i prodotti delle aziende più attente al rilascio di aggiornamenti e patch di sicurezza. Proprio come Nokia e OnePlus.
Quali sono le società che hanno fatto della sicurezza uno dei loro punti di forza? Si parla molto di Xiaomi, ma anche di altre realtà come Realme. Tuttavia, dando uno sguardo alla classifica appena pubblicata da Counterpoint, notiamo che i due brand più attivi dal punto di vista della sicurezza sono OnePlus e Nokia. Nel periodo compreso tra il terzo trimestre dello scorso anno e il secondo trimestre di questo, il gigante di Shenzhen e il colosso nordico sono riusciti a garantire l’aggiornamento a quasi tutti i loro telefoni. Nokia ha addirittura rispettato tutte le scadenze mensili.
Xiaomi non riesce a tenere il passo del duo di testa, posizionandosi solo al quarto posto, subito prima di Realme. Vuol dire che entrambe le aziende cinese riescono ad aggiornare i due terzi dei loro prodotti. Un buon risultato, ma non esaltante, sebbene consenta a Xiaomi e Realme di restare davanti a Huawei, Oppo e LG.
Nelle due classifiche pubblicate da Counterpoint è facile notare come Nokia e OnePlus abbiano aggiornato tutti i loro device recenti ad Android 10 e siano anche i produttori di smartphone che rilasciano le patch di sicurezza con maggiore frequenza (con HMD Global che si posiziona al di sopra di OnePlus). Seguono a ruota Samsung che ha da poco garantito 3 anni di aggiornamento major per una vasta gamma di dispositivi, e Realme.