La tensione tra India e Cina si taglia col coltello. Dopo aver bloccato ben 118 applicazioni provenienti dalla Cina, il governo indiano ha bannato anche altre 43 app andando ad accrescere la sua blacklist di app cinesi e superando di fatto quota 250. Proprio come il precedente ban, le app sono state bloccate sotto la sezione 69A dell’Information Technology Act e la motivazione risiede nel fatto che sono considerate una minaccia alla sovranità, alla sicurezza e all’integrità della penisola indiana.
Adesso le app cinesi bloccate dall’India ammontano a ben 267. Ma quali sono nello specifico le applicazioni bloccate dal governo? C’è una lista completa che ci informa al riguardo e che include anche applicazioni molto famose come quella di AliExpress e il sistema di pagamento AliPay.
La lista completa è la seguente: AliSuppliers Mobile App, Alibaba Workbench, AliExpress, Alipay Cashier, Lalamove India, Drive with Lalamove India, Snack Video, CamCard Business Card Reader, CamCard BCR Western, Soul, Chinese Social, Date in Asia, WeDate, Free dating app, Adore App, TrulyChinese, TrulyAsian, ChinaLove, DateMyAger, AsianDate, FlirtWish, Guys Only Dating, Tubit, WeWorkChina, First Love Live, Rela, Cashier Wallet, MangoTV, MGTV, WeTV TV Version, WeTV Cdrama, WeTV Lite, Lucky Live, Taobao Live, DingTalk, Identity V, Isoland 2 Ashes of Time, BoxStar, Heroes Evolved, Happy Fish, Jellipop Match, Munchkin Match e Conquista Online II.
Nella lista pubblicata dal governo indiano (e nello specifico dal Ministero dell’Elettronica e IT) sono incluse sia applicazioni che videogiochi ed ogni applicativo presente all’interno di essa considerato una minaccia alla sicurezza nazionale.