Svelando Airpeak, i giapponesi di Sony hanno fatto il loro ingresso ufficiale nel mercato dei droni. Un mondo tutto nuovo in cui l’azienda non si era mai cimentata ma che ha deciso, adesso, di affrontare per la gioia di tutti gli appassionati. Il drone di Sony, in particolare, pare essere stato progettato per abbinarsi perfettamente alle fotocamere della serie Alpha per scatti davvero speciali e, fino a questo momento irrealizzabili.
Airpeak, perché nasce il primo drone di Sony
Sony ha apertamente dichiarato il motivo che sta alla base della realizzazione dell’Airpeak. A quanto pare, l’idea nasce per venire incontro alle aumentate esigenze dei fotografi che utilizzano mirrorless Alpha ma che, fino a questo momento, non potevano effettuare scatti dall’alto con i propri dispositivi. Con l’arrivo di Airpeak, invece, ognuno potrà utilizzarli tranquillamente senza la necessità di rivolgersi ad altri professionisti con ulteriori spese.
Un drone avvolto nel mistero
Nonostante Airpeak sia stato svelato da Sony utilizzando un video di presentazione (che vi proponiamo al termine di questo articolo), non ne conosciamo le specifiche. L’azienda, infatti, ha evitato di svelarle mantenendo, quindi, un alone di mistero attorno a questo innovativo dispositivo. Dal video si intravede un design da quad copter con strutture inferiori retraibili che è possibile attivare nel momento in cui il drone dovrà atterrare. In questo modo la fotocamera sarà completamente salvaguardata dai danni.
Per il resto, non emerge alcuna specifica di Airpeak e, anche in funzione di questo, è praticamente impossibile fare previsioni sul prezzo che andrà a contraddistinguerlo. In base al suo design, ci pare chiaro che non sarà un drone economico e che a permettersene l’acquisto saranno prevalentemente i fotografi professionali. Se Airpeak arriverà in primavera, comunque, pare che Sony stia già pensando ad altri dispositivi del genere, magari un po’ più economici e, quindi, ideali per le tasche dei più.
