Gli smartphone cercano di essere sempre più compatti, perchè agli utenti piacciono dispositivi di dimensioni contenute ma con display e batterie enormi. Essendo che questi componenti occupano moltissimo spazio, la ricerca forsennata da parte dei produttori di telefoni cellulari di più spazio da dedicare ai componenti importanti non si ferma mai. Una delle più recenti trovate per guadagnare spazio è la eSIM: la “Card virtuale” funzionante grazie a un microchip nel cellulare che in futuro potrebbe permetterci di fare a meno perfino della scheda SIM all’interno del telefono, riuscendo ugualmente ad usufruire della rete mobile.
Tim e Wind si sono già mosse concretamente, mentre altri operatori in Italia come Vodafone e Iliad ci stanno pensando e potrebbero presto seguire a ruota. Lo slot dual SIM potrebbe fare la medesima fine che il jack audio da 3,5 mm, lo slot micro SD e il sensore a infrarossi hanno fatto sugli iPhone e molti altri dispositivi mobili. Brand molto importanti come Google, Samsung e Apple hanno manifestato un grande supporto verso questa tecnologia, per questo e per i motivi sopra spiegati è possibile che diventeranno uno standard e soppianteranno le schede tradizionali in futuro.
Per darvi modo di comprendere l’importanza delle e-SIM o SoftSIM e se conviene sottoscrivere offerte di questo tipo con il proprio dispositivo, vi spiegheremo nel dettaglio cosa sono le eSIM e come funzionano. Vi informeremo inoltre su quando è prevista la loro diffusione e quali sono gli smartphone Android, iPhone e smartwatch (sì, perchè ci sono anche gli indossabili) compatibili, nonchè i gestori telefonici che prevedono piani tariffari con e SIM.
Cos’è una eSIM
Il nome eSIM suggerisce subito il fatto che si tratti di una “SIM elettronica, e nei fatti è proprio così. Grazie a questa tecnologia viene eliminata la necessità di un carrellino in cui inserire una scheda SIM fisica. Stiamo infatti parlando di un microchip stampato sulla scheda logica dello smartphone che include la connettività alla rete mobile. E’ un chip integrato di dimensioni estremamente piccole con all’interno i dati che di solito sono contenuti in una scheda, incluso il famoso codice ICCID che serve ad identificare la scheda e per passare ad un altro operatore.
Come funzionano
Una eSIM funziona esattamente come una scheda normale, con la differenza che non si deve inserire alcuna scheda in alcun alloggiamento. Rispetto alle SIM Card tradizionali, però, le e-SIM offrono un’opzione in più: la possibilità di utilizzare più profili operatore. Non è possibile usarli contemporaneamente come accade con gli smartphone dual SIM, ma se ne deve utilizzare uno alla volta.
Un altro vantaggio della e SIM oltre al guadagno di spazio e alla presenza di più profili operatore è l’impossibilità di perdere i numeri di telefono memorizzati. Inoltre non c’è più bisogno di cambiare il formato della scheda a seconda del dispositivo tra micro, nano-SIM e così via. In futuro potrebbero anche essere annullati i tempi di cambio operatore, dato che basterà sottoscrivere un’offerta senza comprare la scheda fisica.
Come attivare una eSIM su iPhone
Per effettuare l’attivazione della eSIM su iPhone bisogna aprire l’app fotocamera e inquadrare il QR Code fornito dall’operatore. Bisognerà poi toccare sulla notifica Piano cellulare rilevato: apparirà un wizard da seguire per procedere all’installazione in cui dovrete toccare Continua e poi Aggiungi piano cellulare. Per ulteriori informazioni o chiarimenti vi rimandiamo alla pagina ufficiale di Apple per l’attivazione della eSIM.
Come attivare le eSIM su Android
Se avete Android la procedura può essere leggermente differente a seconda dello smartphone che state utilizzando. Di solito si va prima nelle Impostazioni, poi si sceglie la voce WiFi e Reti, quindi si tocca su Reti mobili. All’interno di questo menu c’è una voce eSIM che permette di inquadrare il QR Code fornito dall’operatore per l’attivazione della e-SIM. Una volta scansionato il codice QR con la fotocamera, la rete verrà attivata in qualche istante.
iPhone e smartphone Android compatibili
Le eSIM non sono utilizzabili su tutti i dispositivi, anzi. Solo un numero limitato di smartphone e indossabili sono dotati del supporto e-SIM e quindi del microchip stampato sulla scheda logica che abilita questa tecnologia. Tra questi abbiamo gli ultimi iPhone, ossia i seguenti:
- iPhone Xs
- iPhone Xs Max
- iPhone XR
- iPhone 11
- iPhone 11 Pro
- iPhone 11 Pro Max
Di seguito trovate invece gli smartphone Android che supportano la eSIM, nello specifico quelli per cui è stata prevista la commercializzazione in Italia nel 2019.
- Google Pixel 3a
- Google Pixel 3a XL
- Google Pixel 4
- Google Pixel 4 XL
- Samsung Galaxy Fold
- Motorola Razr
Oltre agli smartphone, tra i dispositivi recenti che supportano le eSIM troviamo anche gli iPad, gli Apple Watch serie 3, 4 e 5, e il Samsung Galaxy Watch LTE.
Operatori telefonici con offerte e-SIM in Italia
Molti si stanno chiedendo quando arriveranno le eSIM in Italia: in realtà sono già arrivate. Wind e Tim hanno già proposto la loro prima offerta, ma nel caso di Wind è limitata solo ad alcuni utenti (per maggiori informazioni qui l’articolo dedicato).
Per quanto riguarda Tim è invece possibile acquistare le eSIM dai rivenditori. Tim fornisce la stessa card fornita all’acquisto di una SIM normale, ma invece della scheda fisica c’è un QR Code da scansionare dallo smartphone per attivare automaticamente la eSIM all’interno con relativo numero di telefono. Attraverso una semplice voce nelle impostazioni del dispositivo, in men che non si dica la eSIM si attiverà automaticamente.
Il prezzo di acquisto ammonta a 15€ con possibilità di trasformare la SIM fisica in eSIM. Se le e SIM riscuoteranno il successo sperato, tutti i gestori telefonici saliranno sul treno. Intanto Iliad ci sta pensando, ma la più vicina alla fornitura di questo servizio dopo Tim e Wind è sicuramente Vodafone (che già lo scorso anno ha lanciato per la prima volta il servizio in occasione dell’uscita di Apple Watch 4, utilizzabile in abbinamento col telefono).
e SIM vs dual SIM: quando scegliere uno o l’altro
Al momento le eSIM non sono ancora molto diffuse in Italia ed è una tecnologia che deve ancora essere adottata su larga scala. Ma se e quando si saranno consolidate, avrà senso preferirle all’acquisto di uno smartphone dual SIM? Possono fungere come rimpiazzo anche allo slot con doppia scheda? Se da una parte è vero che le e-SIM permettono l’uso di più profili operatore in una singola scheda virtuale, dall’altro è anche vero che non è possibile usarli contemporaneamente. Con lo slot dual SIM, invece, è possibile ricevere chiamate e messaggi da tutte e due le schede allo stesso tempo.
Ed è anche possibile scegliere se attivare la connessione dati su una delle due schede in modo istantaneo. Il problema però non si pone se sullo smartphone c’è sia una SIM che una eSIM. Rinunciando alla eSIM però si perdono tutti i vantaggi che vi abbiamo descritto sopra, nel paragrafo su come funzionano, tra cui l’impossibilità di perdere i numeri e l’eliminazione degli adattatori per far entrare la scheda in più dispositivi.