Credevate che per creare un sito o lavorare sul web non ci fossero costi ma avete scoperto che per hostare e ottenere un dominio di primo livello si paga? Purtroppo nessuno regala nulla, nemmeno sul web, dove per poter aprire un sito, un server di gioco o quant’altro sono sempre necessarie delle risorse hardware che hanno i loro costi. Ma per alcune casistiche e scendendo ad alcuni compromessi, è possibile avere un hosting gratuito.
Non potrete avere un server da reseller, un dedicato, un dominio .com gratis per sempre, uno spazio illimitato o un web hosting dalla potenza inaudita per gestire un traffico di utenti altissimo, questo è certo. Ma senza pagare nemmeno un centesimo è possibile tranquillamente tirar su un sito (con tanto di FTP e database) Wordpress, Joomla o PHP, una pagina web statica o un sito vetrina di tutto rispetto per sopperire a necessità non troppo esigenti.
E vi diremo di più: non esiste un solo servizio di hosting gratuito, su internet se ne trovano a bizzeffe, anche se non potete permettervi nemmeno un hosting economico. In alcuni casi, è perfino possibile avere un VPS per un uso più professionale o un host multidominio, con possibilità di installare Linux o Windows Server su uno spazio web gratuito anche abbastanza capiente. Ma qual’è il miglior servizio italiano o internazionale sul quale trovare tutti questi piani completamente gratis?
Attraverso questa guida, vi spiegheremo nel dettaglio come avere un hosting gratuito, quali sono le limitazioni che incontrerete e i migliori servizi con o senza server e dominio inclusi che potete trovare attualmente dall’Italia. Precisiamo che la guida è pensata per tutti coloro che vogliono creare un sito, un blog, una macchina virtuale o sfruttare delle web app, e non è invece redatta per coloro che hanno bisogno solo di un semplice spazio web gratuito.
Per quella tipologia di utenti, vi rimandiamo alla nostra guida con i migliori servizi di cloud gratis che sono indubbiamente molto più consoni alle vostre esigenze per via del quantitativo di spazio fornito e per la semplicità di utilizzo.
Esiste un hosting gratuito completo e senza compromessi?
Riuscire ad avere un hosting gratis è possibile, ma a seconda di qual’è il vostro vero concetto di hosting gratuito la risposta alla domanda sopra riportata cambia. E cambia anche a seconda di cosa andrete a fare con il vostro hosting gratuito. I compromessi in linea di massima ci sono sempre. Di seguito cercheremo di elencare le situazioni più comuni per le quali non è possibile avere tutto gratis: se non rientrate nelle seguenti casistiche allora potrete sbizzarrirvi tranquillamente con un hosting gratuito.
- Dominio: qualsiasi hosting gratis che andrete a richiedere, non potrete mai ottenere un dominio di primo livello (ad esempio nomevostrosito.it o nomevostrosito.com) gratuitamente. I servizi gratuiti vi daranno al massimo un sottodominio chiamato dominio di terzo livello. Quindi nell’indirizzo del vostro sito vedrete apparire anche un nome aggiuntivo, ad esempio: nomesito.altervista.org e non potrete liberarvi della scritta “altervista”. In alcuni casi invece il dominio non viene proprio fornito, e senza di esso non è possibile mandare online un sito web come lo sono tutti gli altri. Il lato positivo però è che è possibile acquistare un dominio a un prezzo molto basso, ad esempio con Aruba in Italia potete comprare un dominio .it o .com anche a 1€ all’anno (per il primo anno, poi si passa a 10€ annui).
- Banda, hardware e traffico limitato: se pianificate di aprire un sito web che raccoglierà tanto traffico (nell’ordine di centinaia di utenti giornalieri) non vi consigliamo di scegliere un hosting gratuito. Con questi tipi di host, infatti, il quantitativo di banda fornito ed il traffico in entrata sono molto limitati. Quindi una volta che un grande quantitativo di utenti ha navigato sul vostro sito in un breve periodo di tempo o si è trovato sul sito nello stesso momento, potrebbe crashare o rallentare tutto. Ciò comporterebbe non solo la perdita dei vostri visitatori, ma anche penalizzazioni sui motori di ricerca.
- Spazio di archiviazione limitato: su un hosting gratuito di solito non viene fornito un grande quantitativo di spazio, perciò se volete aprire siti che diventeranno grandi, con database di contenuti enormi e immagini o contenuti video voluminosi, desistete dalla sottoscrizione di un hosting gratuito e scegliete qualcosa di più professionale a pagamento. Non scegliete inoltre un hosting gratuito solo per salvare i vostri dati ed usarlo come cloud, per quello ci sono i servizi di cloud che sono molto più efficienti ed integrati con i sistemi operativi.
- Restrizioni sui contenuti: un hosting gratuito può imporvi delle limitazioni sui contenuti che potete inserire sul vostro sito web. Ad esempio, potrebbe esservi impedito di inserire contenuti per adulti oppure di monetizzare con servizi di banner pubblicitari importanti come AdSense. Se volete davvero guadagnare con il vostro sito web o blog, è sconsigliato un hosting gratuito.
Un hosting gratuito può essere una vera e propria manna dal cielo, ma solo per alcune tipologie di utenti. E’ il top per chi vuole crearci solo un piccolo blog personale, un sito statico, qualcosa che non attirerà tantissimi utenti e su cui non si baserà l’intero lavoro di una persona.
L’hosting gratuito può anche essere perfetto per scopi di testing, quindi per provare codici, siti o altro che non si ha il coraggio di lanciare sulla propria macchina principale per paura di bug o altri problemi. Ma non potrete mai usarlo con successo per avere tanto traffico o applicativi pesanti. Per le “cose serie” di questo tipo, un hosting a pagamento condiviso, virtuale o dedicato (a seconda delle esigenze) è sempre la soluzione più adatta.
Migliori hosting gratuiti con sito e dominio
Netsons
Se volete hostare un sito in via del tutto gratuita, ci sono poche opzioni del calibro di Netsons. E’ un’azienda di Pescara che nasce proprio come hosting gratuito e che tramite ciò ha fatto la sua fortuna, diventando poi anche un hosting a pagamento famoso in tutta Italia e tra i più scelti.
Netsons offre la possibilità di creare un sito web con dominio di terzo livello (ad esempio nomesito.netsons.org), gestibile con pannello cPanel. Viene fornita una macchina virtuale con 1 vCPU, 1 GB di RAM, 1 GB di spazio su disco e 1 GB di database MySQL o MariaDB. Alla sottoscrizione, Netsons offre la possibilità di installare tante web app, tra cui anche CMS come Wordpress.
Il tutto con setup gratuito. Si tratta di una soluzione ottima per gran parte delle tipologie dei siti, ma c’è lo svantaggio, come per praticamente ogni hosting gratuito, di essere obbligati ad avere “netsons” all’interno dell’indirizzo del proprio sito web.
Hostinger 000webhost
Se volete un hosting gratuito internazionale, uno dei più famosi in assoluto è 000webhost proprietà di Hostinger. E se è tra i più famosi c’è anche un motivo: si tratta di uno dei più efficienti ed affidabili. Il piano gratuito include 1 GB di spazio su disco, una banda di 10 GB per il traffico con un uptime del 99% garantito e la possibilità di installare un’applicazione come Wordpress per creare un sito facilmente e velocemente.
Questo hosting gratuito mette a disposizione anche un database MySQL e la gestione con il più famoso pannello di controllo al mondo: cPanel. Anche il dominio è incluso, ma è di terzo livello. Questo vuol dire che nel nome del vostro sito sarà incluso “000webhost.com” che è il nome dell’hosting gratuito. L’attivazione è istantanea e la gestione è molto intuitiva, per cui è abbastanza facile utilizzarlo anche per i profani. Si consiglia però la conoscenza della lingua inglese per utilizzarlo con il massimo dell’intuitività.
Hosting gratuito Altervista.org
E’ dal 2000 che l’hosting gratuito italiano Altervista esiste ed offre la possibilità agli utenti di creare un sito completamente gratis e facilmente con interfaccia in italiano. Questo hosting gratuito offre solamente la possibilità di creare siti gratis e non dispone di piani a pagamento. Per cui guadagna, nel caso l’utente avesse intenzione di inserire pubblicità, proprio da una parte dei profitti pubblicitari dell’utente. Ovviamente inserire banner pubblicitari non è obbligatorio.
Per il resto, Altervista offre la possibilità di installare web app come Wordpress, Drupal, phpBB o Joomla, una gestione tramite un semplice pannello e l’FTP, ed anche un database SQL. E’ un servizio di hosting gratuito maggiormente usato per la creazione di blog ed è proprio per questa tipologia di sito che lo consigliamo. Offre infatti anche delle interessanti funzioni aggiuntive per chi utilizza un CMS.
Wix
Se non capite praticamente nulla di siti web, non ne avete mai realizzato uno e volete creare un sito vetrina o statico nel modo più facile possibile, scegliete Wix. E’ un hosting gratuito per creare un sito con WYSIWYG (What you see is what you get). In parole povere, non è necessaria la conoscenza di codice nè la scelta di una web app: Wix permette di creare un sito semplicemente scegliendo gli elementi a video per realizzare il suo stile e la sua “interfaccia grafica”.
Vi basterà solo scegliere e selezionare, oppure dare alcune informazioni sul tipo di sito che volete aprire, e Wix ne realizzerà uno su misura per voi aiutandovi passo passo. E’ possibile scegliere fra più di 500 temi già pre-realizzati e vi potete perfino creare un logo personalizzato senza avere conoscenze di grafica.
Questo hosting gratuito internazionale si occupa anche dell’indicizzazione del vostro sito sui motori di ricerca: il sito apparirà su Google senza necessità di conoscenze specifiche in ambito SEO o altre competenze professionali.
Miglior hosting gratuito con server (VPS) e senza dominio
I servizi seguenti vi permetteranno di ottenere un hosting gratuito su server VPS ma non avrete a disposizione un dominio. Potete però acquistare un dominio separatamente (come già accennato ci sono hosting come Aruba che lo propongono a 0,99€ per un anno) e puntare il dominio al server hosting gratuito che avrete ottenuto attraverso questi servizi.
Trattandosi di server virtuali, attraverso i servizi qui sotto potrete creare anche più di un sito oppure più di una macchina virtuale da assegnare agli scopi che preferite. Ovviamente tutto ciò prestazioni e traffico permettendo, e per questo vi consigliamo di consultare le specifiche dei server offerti con ciascun servizio, la banda assegnata e i limiti di traffico che troverete nelle apposite pagine ufficiali di informazioni.
Google Cloud
A nostro modesto avviso Google Cloud è decisamente il servizio di hosting gratuito più interessante per chi desidera avere a disposizione un server virtuale tutto per sè. Sottoscrivendo il piano gratuito, infatti, si può avere a disposizione per sempre un’istanza su macchina virtuale f1-micro con hard disk da 30 GB e 1 GB di traffico di rete in uscita.
I data center sono situati negli Stati Uniti e le specifiche includono 1 vCPU (un core virtuale) ed una memoria RAM di 0,60 GB. Per niente male se consideriamo che si tratta di qualcosa di completamente gratuito a vita! Il piano con hosting gratuito di Google Cloud include anche tanti altri servizi da utilizzare gratis, che vi invitiamo a consultare visitando la pagina ufficiale.
Precisiamo che sul server virtuale gratis non è possibile installare Windows Server perchè lo spazio di archiviazione disponibile è insufficiente, ma in compenso si può installare Linux o delle sue distro come ad esempio Ubuntu.
Amazon Web Services (AWS)
Amazon non è solo e-commerce, anzi. La vendita di prodotti sul suo store rappresenta solo una piccola percentuale dei suoi profitti, mentre il grosso è rappresentato da Amazon Web Services che altro non è che il suo servizio di hosting.
Utilizzando AWS, che è uno dei servizi di hosting più utilizzati al mondo (perfino da aziende del calibro di Netflix), potete ottenere un hosting gratuito ed anche estremamente affidabile. Nello specifico viene fornito un VPS gratis su macchina t2.micro con un core (1 vCPU) e 1 GB di memoria RAM. Ed è possibile anche avere un database. Il tutto è gratis per 12 mesi, mentre dopo che è passato un anno si può decidere se rinnovare il servizio gratis (ma in versione più limitata con limitazioni del tipo impossibilità di creare macchine virtuali), rinnovare a pagamento usufruendo degli stessi vantaggi oppure disdire e cancellare l’account.
Amazon Web Services offre gratuitamente non solo il server, ma anche la possibilità di installarci un sistema operativo, inclusi Linux e Windows Server con regolare licenza.
Microsoft Azure
Similmente ad AWS (e non a caso è un suo diretto concorrente) anche Microsoft Azure offre un hosting gratuito con macchina virtuale per un anno (12 mesi), dopodichè si può tranquillamente decidere se rinnovare o fermarsi. L’offerta è parte di un piano gratuito che include anche tanti altri servizi, tra cui un database SQL da ben 250 GB e un servizio di archiviazione con 2 dischi SSD da 64 GB.
In quanto all’hosting gratuito con il server virtuale, è possibile creare macchine virtuali sia con Linux che con Windows che hanno una capacità su richiesta. Dopo i 12 mesi è possibile pagare questi servizi con fatturazione in base al consumo. In aggiunta viene fornito un credito che ammonta a 170€ per provare per 30 giorni qualsiasi servizio di Azure, insieme ad oltre 25 servizi che rimangono gratuiti per sempre e che potete consultare, come di consuetudine, sul sito ufficiale.