I migliori smartphone con display AMOLED del 2023

Sugli smartphone i display si dividono in 2 principali categorie: LCD (prevalentemente IPS) e OLED (AMOLED gli schermi prodotti da Samsung). I primi sono costituiti da una matrice di cristalli liquidi retroilluminati, mentre gli AMOLED hanno una matrice attiva in cui ogni pixel è collegato singolarmente a un transistor e a un capacitor.

Gli schermi OLED sono composti da un materiale organico che emette luce semplicemente quando la corrente elettrica lo attraversa, cosa che non accade negli LCD che vengono illuminati. Tra le differenze che gli OLED offrono ci sono colori più accesi, neri più profondi e consumi più bassi della batteria.

Sebbene abbiano possibili svantaggi come l’effetto burn in dopo anni di utilizzo, sono i display smartphone più costosi da produrre e offrono più qualità. Quindi li scelgono coloro che cercano il telefono col miglior display. Grazie a questa guida scoprirete i migliori smartphone con display AMOLED del 2023.

Indice

• Tabella comparativa
• Storia e produttori della tecnologia OLED
• LCD o AMOLED? Le differenze
• Display AMOLED: pro e contro
• Come valutare uno schermo
  • Migliori smartphone economici con display AMOLED
  • Migliori smartphone di fascia alta con display AMOLED
  • Miglior smartphone con display AMOLED in assoluto

Tabella comparativa

Ecco i 5 modelli più rilevanti che potete visualizzare tutti scorrendo orizzontalmente: per la selezione completa proseguite con la guida!

Storia e produttori della tecnologia OLED

La tecnologia AMOLED, acronimo di Active Matrix Organic Light Emitting Diode, ha avuto origine come una soluzione di visualizzazione più avanzata rispetto ai tradizionali display a cristalli liquidi (LCD). Grazie alla loro capacità di emettere luce direttamente dai singoli pixel e di spegnere completamente i pixel neri, gli schermi AMOLED offrono contrasti elevati e colori vivaci. Nel corso degli anni, gli sviluppatori hanno migliorato l’efficienza energetica, la risoluzione e la durata di questi display, rendendoli sempre più popolari nel mercato degli smartphone.

Tra i principali produttori di display OLED, Samsung è senza dubbio il leader di mercato. La loro divisione Samsung Display produce schermi AMOLED per molti dei principali marchi di smartphone, tra cui Samsung stessa, Apple e OPPO. LG Display è un altro importante produttore di pannelli OLED, insieme ad aziende asiatiche come BOE e Visionox.

LCD o AMOLED? Le differenze

I display AMOLED sono quelli che vanno più in voga, ma sono davvero quelli migliori? In realtà dipende dai parametri che si vanno a valutare: fra questo tipo di schermo e il classico pannello o monitor LCD ci sono varie differenze sia in meglio che in peggio.

Andiamo a vederle quindi, escludendo gli aspetti tecnici descritti a inizio guida in cui vi abbiamo spiegato come funziona ciascun tipo di display. Prima di tutto il livello di dettaglio rimane lo stesso a parità di risoluzione, mentre cambia il modo in cui vengono riprodotti i colori. Sugli LCD di fascia alta (almeno sugli schermi LCD IPS che sono quelli di qualità maggiore rispetto ai TFT che invece vengono impiegati negli smartphone di fascia bassa) le tonalità dei colori possono essere talvolta più fedeli.

Sui display AMOLED dei modelli economici abbiamo spesso colori più brillanti e “sparati”, che sono quindi più esplosivi (e quindi più gradevoli) ma meno fedeli; in compenso però i neri sono più profondi. Una differenza in positivo dei display AMOLED sta invece nei consumi: sono molto più amici della batteria rispetto agli LCD. Solitamente gli LCD sono più reperibili e generalmente gli smartphone che li montano si trovano a prezzi minori e in quantità maggiori.

Vale la pena accennare anche alla differenza tra i pannelli AMOLED e le altre tecnologie OLED come il P-OLED. Mentre gli AMOLED utilizzano una matrice attiva di transistor per controllare i singoli pixel, i POLED (Polymer OLED) utilizzano un substrato di materiale polimerico per migliorare la flessibilità dello schermo.

Display AMOLED: pro e contro

Ci sono dei vantaggi e degli svantaggi quando si sceglie di acquistare uno smartphone con display AMOLED. Tra i punti a favore abbiamo la vividezza dei colori, che sembrano quasi uscire fuori dallo schermo tanto sono accesi. Allo stesso tempo, abbiamo dei neri profondissimi, praticamente assoluti, perchè il nero è riprodotto con pixel del tutto spenti, quindi non poteva essere più naturale.

Poi abbiamo il vantaggio dei consumi, proprio perchè i pixel spenti non consumano nulla, quindi la batteria dura di più. Per questo sui display AMOLED vengono spesso implementate le modalità Always On, che permettono di vedere ora, notifiche e altri elementi anche a schermo spento mentre lo smartphone è in standby, consumando poco e niente. Un contro dei display AMOLED può essere invece in alcuni casi la minore fedeltà dei colori rispetto agli LCD come vi abbiamo già detto nel confronto sopra.

Ma il più grande problema degli schermi di questo tipo è l’effetto burn-in. In pratica spesso dopo anni di utilizzo alcuni elementi delle immagini potrebbero rimanere impressi in modo permanente: ciò non rende inutilizzabili gli schermi ma può comunque dare fastidio in quanto non sono più del tutto limpidi. Questo è però un problema che si verifica spesso solo dopo tantissimo tempo, molte volte quando si è già arrivati a cambiare smartphone.

Come valutare uno schermo

Quali sono i parametri su cui porre attenzione quando si procede all’acquisto di uno smartphone di un display AMOLED? Tutti quelli che si devono valutare per qualsiasi altro tipo di schermo, e li trovate di seguito.

• Diagonale: indica la dimensione dello schermo, e si misura in pollici. Più sono i pollici e più il display AMOLED è comodo da vedere, ma allo stesso momento lo smartphone diventa più grande e ingombrante. Fino a 6,2 pollici di solito si parla di smartphone compatti, mentre se superano i 6,3 pollici si inizia già a parlare di phablet. La grandezza più gettonata è 6,5 pollici nel caso di schermi normali in 20:9. I dispositivi compatti invece sono rimasti in piccola misura perchè la gente punta sempre più a schermi grandi dato che spesso sostituisce anche i PC con i cellulari.
• Risoluzione: è il livello di dettaglio garantito da un display AMOLED. Le risoluzioni presenti in maggior misura nel commercio al momento sono HD (720 pixel orizzontali), Full HD (1080 pixel) e Quad HD (1440 pixel). Eccezionalmente su smartphone ultra economici troviamo risoluzioni inferiori all’HD, mentre su alcuni top di gamma il 4K, considerato inutile perchè in schermi così piccoli è pressochè impossibile distinguere tutti quei pixel. Più la risoluzione è alta, più la definizione e la nitidezza delle immagini aumentano, mentre con risoluzioni più basse diminuiscono i consumi del display AMOLED.
• Colori: la fedeltà cromatica è un parametro importante di un display AMOLED, specie perchè spesso sono meno fedeli degli LCD. Ci sono però dei pannelli di questo tipo che hanno tecnologie le quali migliorano di molto i colori rendendoli fedeli cromaticamente. Tra queste citiamo l’HDR e la DCI-P3, che se presenti nella scheda tecnica sono sinonimo di colori migliori. Importante anche la profondità colore, che sugli smartphone migliori è a 10-bit e grazie ad essa riescono a riprodurre un miliardo di colori.
• Luminosità: spesso misurata in nits, è importante per la visibilità del display AMOLED quando c’è troppa luce intorno a noi, come ad esempio quando siamo sotto il Sole. L’oleofobicità è un altro fattore che insieme alla luminosità determina la visibilità, ed è la tendenza dello schermo a non trattenere le impronte e altri tipi di macchie.
• Angoli di visione: gli schermi possono presentare alterazioni quando vengono guardati da angolazioni diverse da quella frontale o perpendicolare, come ad esempio perdita di visibilità o distorsione dei colori che virano su altre tonalità. Con angoli di visione ampi si ovvia a questi problemi. I display AMOLED e IPS LCD sono molto efficienti in questo senso.
• Refresh rate: indica la massima fluidità visiva che uno schermo può raggiungere e si misura in Hz (hertz). Da 90 Hz in più si inizia a notare una maggiore fluidità visiva nell’uso del telefono. Esiste anche la tecnologia LTPO che può adattare la frequenza di aggiornamento in base ai contenuti visualizzati per ottimizzare i consumi.
• Possibilità di calibrazione: molti produttori inseriscono nel software delle opzioni avanzate per tarare i colori dei display, la risoluzione e altro. A seconda della casa produttrice, la quantità di questo tipo di opzioni varia. Per esempio nel caso di Samsung, OPPO e Xiaomi ci sono molte impostazioni di questo tipo.

Smartphone economici con display AMOLED

Xiaomi Redmi Note 11

Il Redmi Note 11 è uno smartphone che vi offre tutta la bellezza di un display AMOLED da un prezzo stracciato. Il suo pannello da 6,43 pollici in risoluzione Full HD+ riesce a offrire i classici colori vividi degli OLED e i neri profondi con tanto di refresh rate a 90 Hz e una luminosità molto alta (di picco fino a 1000 nit), oltre alla protezione Gorilla Glass 3, eppure si trova intorno ai 200 euro. La certificazione IP53 attesta la resistenza alla polvere e agli schizzi.

Il processore Snapdragon 680 con 4 o più GB di RAM e 64 o più GB di memoria UFS 2.2 a supporto garantisce prestazioni degne, sufficienti per qualsiasi utilizzo. La quadrupla fotocamera da 50 + 8 + 2 + 2 MP riesce a difendersi bene restando nella media e la batteria da 5000 mAh è eccezionale per autonomia: dura fino a 2 giorni con uso moderato e supporta anche la ricarica rapida a 33W.

Xiaomi 13 Lite

Xiaomi 13 Lite si contraddistingue per il suo spettacolare display in grado di mostrare fino a 68 miliardi di colori: ciò non vuol dire che è migliore di quelli da un miliardo di colori, ma si tratta comunque di uno dei migliori pannelli in assoluto nella fascia media. E’ da 6,55 pollici, curvo, con risoluzione Full HD+, refresh rate a 120 Hz e supporto sia a Dolby Vision che a HDR10+.

Non gli manca praticamente nulla per mostrare colori accesi e vividi, ma anche molto fedeli. In più lo schermo è molto luminoso e include un lettore di impronte digitali. Caratterizzato dalla certificazione IP53 per la resistenza a polvere e schizzi, questo device vanta un processore Snapdragon 7 Gen 1 con configurazione di memoria 8/128 GB in grado di offrire prestazioni che non fanno rimpiangere molto un top di gamma pur trovandoci nella fascia media.

Sul retro c’è posto per una tripla fotocamera da 50 + 8 + 2 MP, discreta, niente male, proprio come il buon sensore frontale da 32 MP. La batteria da 4500 mAh porta a casa la giornata e si ricarica rapidamente a 67W. Il tutto in uno spessore di appena 7,2 mm per un peso di soli 171 grammi: è uno dei telefoni più sottili e leggeri che ci siano.

Samsung Galaxy A53 5G

Gli smartphone economici di Samsung si sono sempre distinti per i loro display AMOLED non solo perchè sono stati tra i primi a montarli nella loro categoria, ma anche perchè hanno mantenuto eccellenti standard qualitativi nel tempo. Il Galaxy A53 5G ha uno schermo che si distingue da molti suoi concorrenti non solo per la tecnologia AMOLED su quella fascia di prezzo, ma anche perchè vanta un refresh rate a 120 Hz che massimizza la fluidità visiva.

Risulta così ottimo non solo per vedere contenuti multimediali ma anche per il gaming. Il pannello è ovviamente un display AMOLED, con diagonale di 6,5 pollici e risoluzione Full HD+. Integra anche un lettore di impronte e la protezione Gorilla Glass 5. E’ uno schermo luminosissimo. Altro pregio non da poco è la capiente batteria da 5000 mAh la cui autonomia può arrivare a ben 2 giorni anche con un uso abbastanza impegnato.

Alimentato dal processore Exynos 1280 abbinato a 4/6/8 GB di RAM, è perfino veloce nella maggior parte degli scenari, con performance di fascia media/medio-alta e tanta memoria a disposizione (128 GB espandibile con microSD). A chiudere il quadro c’è una quadrupla fotocamera molto valida da 64, 12, 5 e 5 MP, con sensore grandangolare, lente macro e sensore di profondità.

Molto buone le foto quando c’è luce, molto utile il grandangolo e stupefacente anche l’obiettivo per i selfie che conta ben 32 Megapixel. Il device è anche resistente all’acqua con certificazione IP67. E in più avrà un lungo supporto software con svariati aggiornamenti major. Il tutto ad un prezzo estremamente concorrenziale che non da modo di rimpiangere gli smartphone cinesi in alcun aspetto.

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POCO X5 Pro 5G

Il POCO X5 Pro è uno spettacolare medio gamma che monta un display AMOLED da 6,67 pollici con un miliardo di colori, risoluzione Full HD+, refresh rate a 120 Hz, supporto Dolby Vision e HDR10+. E’ uno schermo degno di un modello di fascia alta, con colori molto accesi ma anche fedeli. Il device ha anche la certificazione IP53 per la resistenza a polvere e schizzi. Il suo processore Snapdragon 778G consente di avere prestazioni all’altezza di ogni utilizzo, specialmente nella configurazione 8/128 GB.

Il retro include una tripla fotocamera da 108 + 8 + 2 MP con un sensore principale niente male ed anche un sensore grandangolare. La batteria ha una capacità di 5000 mAh e supporta la ricarica rapida a 67W: ottima sia l’autonomia che la velocità di ricarica. Interessante anche la presenza di altoparlanti stereo e di un jack audio.

Realme GT 2

Realme ha portato in Italia uno smartphone tanto potente quanto conveniente. Con la sua scocca in un materiale simile alla carta su cui si può anche disegnare sopra, Realme GT 2 offre un design unico e pregiato progettato dal famoso designer giapponese Naoto Fukasawa. Ma soprattutto, questo dispositivo presenta un display AMOLED veramente eccellente per la sua fascia di prezzo.

Lo schermo ha una diagonale di 6,62 pollici, una risoluzione Full HD+, un refresh rate a 120 Hz, la copertura DCI-P3 al 100%, la certificazione HDR10+ e un lettore di impronte in-display. Vanta un’ottima prestazione nella riproduzione dei colori, una grande fluidità e reattività. Il comparto hardware è di fascia alta, con processore Snapdragon 888 perfetto per il gaming e a usi avanzati, 8 GB di RAM e 128 GB di memoria integrata (c’è anche una configurazione da 12/256 GB).

Molto più che sufficiente per chiunque la tripla fotocamera posteriore da 50 + 8 + 2 MP con OIS, decente il sensore frontale da 16 Megapixel. Supera abbondantemente la giornata la batteria da 5000 mAh che tra l’altro si ricarica molto velocemente grazie alla ricarica rapida a 65W. Ad un prezzo bomba, questo smartphone offre un ottimo display e una scheda tecnica da urlo.

Honor Magic5 Lite

Altro stupendo medio gamma con un display notevole è il Magic5 Lite. Questo device è dotato di un pannello AMOLED curvo da un miliardo di colori con diagonale di 6,67 pollici, risoluzione Full HD+ e refresh rate a 120 Hz, oltre ad un’alta luminosità. Bellissimi i colori ed anche la fluidità, e c’è anche una certa resistenza a graffi e cadute.

Sotto la scocca di Honor Magic5 Lite trova spazio il processore Snapdragon 695 5G insieme a 6 GB di RAM e 128 GB di memoria: niente male come prestazioni, sufficiente per tutti gli utenti. Ha una tripla fotocamera da 64 + 5 + 2 MP che si difende bene se c’è luce. La sua batteria è eccellente, con 5100 mAh di capacità dura anche due giornate a uso moderato e si ricarica rapidamente a 40W.

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Migliori smartphone di fascia alta con display AMOLED

OPPO Find X5 Pro

Lo schermo di OPPO Find X5 Pro rasenta la perfezione. E’ un pannello AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Quad HD+, refresh rate dinamico da 1 a 120 Hz grazie alla tecnologia LTPO, un touch sampling rate di 1000 Hz, un miliardo di colori e il 100% di copertura DCI-P3.

Esistono pochi schermi in grado di riprodurre i colori con una qualità comparabile a quella offerta da questo dispositivo, ed ha anche un elegantissimo schermo curvo. Tutta curve è anche la scocca posteriore, realizzata in elegante ceramica. Il comparto hardware è formato da Snapdragon 8 Gen 1, 12 GB di RAM e 256 GB di memoria UFS 3.1: non potevate aspettarvi di meglio nel 2022.

La tripla fotocamera da 50 + 13 + 50 MP con OIS, grandangolo e zoom ottico si serve della NPU MariSilicon X per ottenere performance fotografiche pazzesche, risultando ai primi posti nel settore anche in notturna e nei video. La batteria da ben 5000 mAh ha un’autonomia sempre soddisfacente, supporta la ricarica rapida a 80W e la ricarica wireless a 50W.

Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max è il più potente melafonino dell’azienda di Cupertino fondata da Steve Jobs, secondo DisplayMate ha il miglior schermo di sempre e per la seconda volta nella storia degli smartphone Apple ci troviamo di fronte a un pannello Super Retina XDR OLED. Ha una notch, ossia un’interruzione sulla parte superiore per ospitare i sensori pur mantenendo bordi quasi inesistenti su tutti e 4 i lati, ma ormai anche gran parte della concorrenza realizza smartphone con notch.

Il pannello del melafonino ha una dimensione di ben 6,7 pollici e una risoluzione 2K di 2796 x 1290 pixel. Con la sua tecnologia HDR10 e Dolby Vision questo display AMOLED ha i colori più fedeli in assoluto cromaticamente (impossibile distinguerli dalla perfezione), e grazie alla tecnologia True-Tone riesce anche ad adattarli in base alle condizioni di luce ambientale per farli risultare sempre perfetti.

C’è anche un’altissima luminosità di picco di 1200 nit con cui il display AMOLED risulta visibile anche sotto il sole. Questo dispositivo è anche lo smartphone più prestante in assoluto della sua generazione con il suo processore Apple A16 Bionic esa core, i suoi 6 GB di RAM e il sistema operativo iOS ottimizzato molto meglio di Android. Lo si può scegliere in 4 tagli di storage: 128, 256, 512 GB e 1 TB.

Ha un design iconico in vetro e acciaio inossidabile, resistentissimo e anche impermeabile (IP68 per immersioni prolungate fino a 6 metri di profondità). Ha per finire una delle migliori fotocamere (tripla da 48 + 12 + 12 MP con 2 dei sensori dotati di OIS, con apertura f/1.8, grandangolo e zoom ottico) che realizza scatti dettagliati e pieni di naturalezza dei colori, e una batteria da 4323 mAh, tra le più grandi mai viste su uno smartphone Apple, che con tutti gli usi finisce la giornata con della carica residua.

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Google Pixel 7 Pro

In quanto a display Google ha scelto di offrire il massimo e con questo Pixel 7 Pro si ha a disposizione un pannello AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Quad HD+, refresh rate a 120 Hz e certificazione HDR10+. Nulla da dire, è uno dei migliori pannelli della sua generazione, con colori realistici e alto livello di dettaglio. Ha anche la protezione Gorilla Glass Victus. Il Pixel 7 Pro è uno smartphone top di gamma con processore Google Tensor G2, tanta RAM e tanta memoria interna.

Ha un comparto foto eccezionale con una tripla fotocamera da 50 + 48 + 12 MP inclusiva di OIS, zoom ottico e grandangolo, la quale scatta foto egregiamente anche con poca luce. Il device ha una notevole fotocamera frontale da 10,8 MP, altoparlanti stereo ed anche una batteria capiente da 5000 mAh con tanto di ricarica wireless. Infine vanta l’impermeabilità con certificazione IP68.

Xiaomi 13 Pro

Principale top di gamma Xiaomi del 2023 per il mercato globale, il 13 Pro monta un display AMOLED da 6,73 pollici con un miliardo di colori, risoluzione Quad HD+, refresh rate a 120 Hz, supporto Dolby Vision e HDR10+. Anche in questo caso si parla di uno dei migliori display in assoluto, la luminosità è molto alta e i colori sono brillanti; il tutto con protezione Gorilla Glass Victus.

Grazie al processore Snapdragon 8 Gen 2 non è possibile sperimentare limiti prestazionali e e la presenza di una tripla fotocamera Leica da 50,3 + 50 + 50 MP sul retro massimizza le prestazioni fotografiche rendendolo uno dei migliori camera phone dell’anno. A chiudere il quadro c’è la batteria da 4820 mAh sempre sufficiente che supporta la ricarica rapida a ben 120W e la ricarica wireless a 50W. E’ anche il primo top di Xiaomi europeo impermeabile con certificazione IP68.

OnePlus 11

Al fine di mantenere un prezzo non eccessivo, OnePlus ha lanciato il suo top di gamma del 2023 con alcuni compromessi. Tra questi l’assenza dell’impermeabilità. Ma a livello di display è eccellente: ha un pannello AMOLED LTPO da 6,7 pollici con un miliardo di colori, risoluzione Quad HD+ e refresh rate a 120 Hz che nulla ha da invidiare ai display dei più avanzati top di gamma.

E’ anche tra gli smartphone più prestanti al mondo della sua generazione grazie al processore Snapdragon 8 Gen 2, fino a 16 GB di RAM e 256 GB di memoria. Sul retro ha una tripla fotocamera Hasselblad da 50 + 32 + 48 MP con OIS, zoom ottico e grandangolo che non è la migliore in assoluto, ma lo posiziona comunque nella fascia alta dei camera phone. Soddisfacente la generosa batteria da 5000 mAh con ricarica rapida a 100W.

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Samsung Galaxy Z Fold 4

Samsung Galaxy Z Fold 4 non è solo tra i migliori smartphone con display AMOLED, ma è anche tra gli smartphone più innovativi di tutti i tempi. Si tratta infatti di un dispositivo pieghevole: il suo schermo si può piegare ed aprire per fargli assumere a piacimento le dimensioni di un cellulare e di un tablet.

Il display pieghevole è anche uno dei migliori pannelli: un Dynamic AMOLED da ben 7,6 pollici con risoluzione Quad HD+, refresh rate a 120 Hz e certificazione HDR10+. Ha una qualità cromatica pazzesca, garantisce grande fluidità visiva e grazie alla copertura Ultra Thin Glass non è fragile nonostante sia uno schermo pieghevole. Supporta inoltre la S Pen per scrivere e disegnare, rimpiazzando così la serie Galaxy Note. Ed ha anche una fotocamera sotto al display, per cui nessun foro o interruzione sul pannello.

All’esterno del dispositivo, per quando è piegato, c’è uno schermo da 6,2 pollici sempre AMOLED protetto dalla resistentissima Gorilla Glass Victus+, con formato 25:9. Oltre ad avere un display eccellente questo device ha prestazioni stratosferiche grazie al processore Snapdragon 8+ Gen 1 abbinato a 12 GB di RAM e una memoria UFS 3.1. E’ incredibilmente veloce e stabile, adatto a qualsiasi scenario di utilizzo inclusi i più pesanti, e si può trasformare in un PC con la modalità DeX (oltre che in un tablet).

Ha un’ottima tripla fotocamera da 50 + 10 + 12 MP con OIS doppia e zoom ottico, ma anche un’autonomia più che buona grazie a una batteria da 4400 mAh che dura una giornata di uso abbastanza stressato e supporta la ricarica rapida e wireless. Purtroppo costa un po’, ma per i più esigenti ne vale la pena.

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Miglior smartphone con display AMOLED in assoluto: Samsung Galaxy S23 Ultra

In veste di leader nella produzione dei display AMOLED non poteva mancare Samsung tra i brand che offrono i migliori pannelli in assoluto, dato che produce anche la maggior parte dei pannelli montati sui dispositivi della concorrenza. Questo modello impermeabile con certificazione IP68 monta un ampio schermo AMOLED da 6,8 pollici con risoluzione Quad HD+, refresh rate da 1 a 120 Hz e standard HDR10+.

Uno schermo con colori che rasentano la perfezione, ed anche con il supporto alla S Pen per scrivere e disegnare, nonché con l’avanzatissima protezione Gorilla Glass Victus 2. Il terminale vanta il processore Snapdragon 8 Gen 2 in una versione overclockata e più potente, unito a 12 GB di RAM.

Stupefacente il reparto foto con una quadrupla fotocamera da 200 + 10 + 10 + 12 MP con OIS, periscopio che supporta lo zoom ottico 10x e grandangolo. La batteria è da 5000 mAh, molto buona, con ricarica rapida a 45W e wireless a 15W.

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