Ormai è terminata già da un pezzo l’epoca in cui per usare un computer ci si doveva sedere dietro una scrivania con mouse e tastiera. Grazie ai tablet PC ancor più che agli smartphone Android e agli iPhone, li possiamo finalmente avere super compatti e portare ovunque nel palmo di una mano. Non avranno un hardware potente come quello dei migliori PC assemblati desktop e notebook, ma grazie ad essi possiamo vedere film e video, navigare in internet e usare app o programmi ovunque ci troviamo, con estrema facilità.
L’unico problema a cui ci si trova di fronte però nel capire quale scegliere fra tutti i tablet, è il fatto che quelli in vendita in Italia, specie i top di gamma delle migliori marche come Samsung e Asus, hanno prezzi in genere molto alti, anche nelle migliori offerte tablet. Nasce quindi l’esigenza di trovare il miglior tablet economico che a un prezzo modesto ci faccia portare a casa un esemplare efficiente. Gli intenditori sanno che per trovare le offerte più convenienti bisogna puntare ai tablet cinesi, i quali offrono specifiche da spettacolo a prezzi molto basi sotto i 100 euro, 200 e 300 euro a seconda della fascia.
Purtroppo i modelli economici in offerta non sono da ricercare fra quelli Apple dato che gli iPad hanno sempre un costo alto. Rimangono quindi i tablet Android e Windows 10 (o dual boot con entrambi gli OS). I primi sono più adatti agli usi multimediali e navigazione ed hanno il sistema operativo dei telefoni cellulari (a volte anche con il 4G LTE), mentre i secondi (spesso con tastiera) sono più avanzati e si prestano anche alla produttività e all’uso di programmi avanzati.
Si possono trovare tablet cinesi economici in tante dimensioni, 7 pollici, 8 pollici, 10 pollici o più di 12 pollici, a seconda della compattezza che l’utente cerca. Ma fra i tablet made in Cina ci sono anche “cinesate”, ossia modelli poco validi e pieni di difetti che non giustificano nemmeno il prezzo basso. Bisogna quindi trovare il migliore in ogni confronto andando anche oltre le recensioni se si vuole fare un vero affare con il rapporto qualità prezzo sul settore low cost. Dopo avervi mostrato la top 5 migliori tablet per bambini dai 3 ai 12 anni e la top 5 migliori con Windows 10 dalla Cina, ecco a voi i migliori tablet cinesi Android e Windows 10 (2022).
Spostati velocemente nella guida attraverso i seguenti collegamenti:
Tablet cinesi in Italia: come funziona la garanzia?
Perchè i prezzi sono più bassi?
Come scegliere un tablet cinese
- Marca e affidabilità
- Display e pollici
- Hardware
- Sistema operativo: Android o Windows 10?
- Connettività: WiFi e 4G LTE
Convengono i modelli economici sotto i 100 euro?
Migliori tablet cinesi Android
Huawei MatePad T 10s
Con pochi spiccioli potete portarvi a casa il MatePad T10s di Huawei, proposto in sconto sotto i 150 euro, anche se privo di servizi Google. Si tratta di un modello da 10,1 pollici con risoluzione Full HD il cui display ha un elevato livello di contrasto e sebbene sia sottovalutato offre una buona resa.
Ha una buona connettività WiFi e possiede anche un GPS abbastanza accurato. Si tratta di un modello indicato per chi vuole usarlo per lo streaming per via della sua buona connettività, o anche come navigatore. Il device è infatti dotato anche di un modulo LTE (opzionale) grazie al quale si può inserire una scheda SIM e navigare in 4G.
Grazie alle cornici sottili il design non è ingombrante e le performance offerte dal processore Kirin 710A in abbinamento con 2 GB di RAM sono sufficienti. Oltre alla configurazione da 2/16 GB ce ne sono anche di altre con memoria più ampia per chi desidera maggiore spazio. Huawei MatePad T 10s stupisce per la durata della sua batteria in grado di avvicinarsi alle due giornate in navigazione WiFi.
Lenovo IdeaPad Duet Chromebook Tablet
Questo tablet cinese non è esattamente un Android, perchè esegue il sistema operativo Chrome OS. Per chi non ne avesse sentito parlare, si tratta di un sistema operativo basato sul browser Google Chrome che invece dei classici programmi e delle app fa del suo punto di forza le estensioni di Chrome.
L’OS può però eseguire tranquillamente anche le app per Android grazie al Play Store integrato. Questo modello è un convertibile a cui si può collegare anche una tastiera fisica inclusa nel prezzo e dotata di comodo touchpad che funge da mouse. Il dispositivo monta un hardware composto dal processore Helio P60T, 4 GB di RAM e 64 GB di memoria: non una potenza enorme, ma grazie al sistema operativo che è molto leggero offre ottime prestazioni.
Lo schermo è da 10,1 pollici, con risoluzione Full HD, offre una buona resa del dettaglio ed una visibilità tutto sommato ottima. Ha una buona durata della batteria per cui si può usare anche in ambito lavorativo per molto tempo ed un buon sistema di raffreddamento tra l’altro silenzioso. Con Chrome OS sono garantiti da Google ben 8 anni di aggiornamenti, e questo è uno dei principali vantaggi dei Chromebook.
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Lenovo Tab P11
Il Tab P11 di Lenovo è un tablet cinese Android da 11 pollici che nonostante si possa comunque usare come convertibile grazie al supporto della tastiera e di una penna per scrivere e disegnare, costa davvero poco. E’ una grande risorsa anche perchè ha un ampio display da 11 pollici con risoluzione Full HD+ la cui resa non lascia mai a desiderare, nella produttività come nella riproduzione video.
Questo dispositivo vanta il supporto al 4G con tanto di slot per scheda SIM e può montare anche una micro SD per espandere la memoria. L’hardware è di fascia media con un processore Snapdragon 662, 4 GB di RAM e almeno 64 GB di memoria interna che per l’utente medio possono bastare. Interessante la qualità della fotocamera posteriore da 13 Megapixel anche se nulla di particolarmente speciale.
La batteria è stupefacente: con i suoi 7700 mAh l’autonomia è davvero considerevole, e sono potenti anche gli speaker stereo. Questo device può essere ricaricato rapidamente grazie a una potenza di 20W. E’ il tablet economico per eccellenza? Per molti sì.
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Consigliato – TCL 10 TAB MAX
TCL si è lanciata nel mondo dei tablet con un modello dal rapporto qualità prezzo sopraffino. Il TCL 10 TabMax è un dispositivo che viene venduto ad un prezzo onesto e offre tutto ciò che un utente anche esigente (smart working e didattica a distanza inclusi) può desiderare. Può essere usato come convertibile, grazie al collegamento di una tastiera e alla penna che permette di scrivere a mano e disegnare.
Ha inoltre un display da 10,36 pollici con risoluzione Full HD che è sempre all’altezza delle aspettative sia come resa cromatica che come livello di dettaglio. Supporta la connettività 4G grazie alla presenza di uno slot per SIM ed ha un comparto hardware tutto sommato più che sufficiente. E’ equipaggiato da un processore octa-core da 2 GHz, ha 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna.
Monta degli speaker stereo dall’audio corposo ed ha anche una buonissima fotocamera da 13 Megapixel (buonissima per essere un tablet naturalmente). Chiude il quadro una batteria veramente grande, con ben 8000 mAh di capacità, in grado di sopportare ore e ore di utilizzo continuato e di ricaricarsi velocemente grazie alla ricarica rapida a 18W. Un debutto ben riuscito quello di TCL nel mercato tablet.
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Huawei MatePad Pro
Insieme a Galaxy Tab S6, il MatePad Pro di Huawei è il tablet Android più avanzato del 2020, nonchè uno dei pochi al mondo a vantare un comparto hardware degno di uno smartphone Android top di gamma. Il device è infatti alimentato da un processore Kirin 990 che è lo stesso che si trova sulla serie Huawei P40, ha fino a 8 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria interna di tipo UFS 3.0 a supporto.
Grazie a questa incredibile componentistica questo tablet cinese può vantare una potenza inaudita, con un utilizzo al top delle performance qualunque sia l’app o il gioco usato, multi-tasking compreso. Ha un design all’ultimo grido con bordi davvero minimi attorno al display (che lo rendono compattissimo nonostante lo schermo ampio) e anche un ottimo schermo da 10,8 pollici che si caratterizza per una risoluzione Quad HD.
Oltre al livello di dettaglio altissimo e a un’alta luminosità troviamo il supporto alla penna per scrivere e disegnare, ma anche alla tastiera fisica grazie alla quale questo dispositivo diventa un vero e proprio notebook. Altre caratteristiche da lodare sono sicuramente i 4 altoparlanti stereo, la duratura batteria da 7250 mAh con ricarica rapida a 40W e ricarica wireless (inclusa quella inversa) e la buona fotocamera posteriore da 13 Megapixel f/1.8 in grado di registrare video in 4K.
Migliori tablet cinesi Windows 10
Chuwi UBook Pro
Avete presente i Microsoft Surface? Questo Chuwi UBook Pro è un’alternativa economica ai convertibili di Microsoft. Si tratta di un 2 in 1 con Windows 10 che può essere considerato un portatile a tutti gli effetti, con tanto di tastiera magnetica collegabile. Vanta un processore Intel Celeron N4100, una RAM da ben 8 GB ed un disco di tipo SSD da ben 256 GB. Per il prezzo tutto niente male, un PC che permetterà a molti anche di lavorare con prestazioni più che decenti.
Il display da ben 12,3 pollici è molto ampio se pensiamo che stiamo parlando di tablet cinesi e non di notebook veri e propri. In più ha un grande dettaglio grazie alla risoluzione Full HD di 1920 x 1280 pixel, nonchè bordi sottili. Il device si caratterizza per la presenza di due porte USB full size, una micro HDMI per connettere un monitor esterno ed anche uno slot per schede di memoria esterna. In aggiunta troviamo anche un jack audio e una porta USB-C.
Grazie al supporto posteriore, si può tenere in piedi come un vero ultrabook per lavorare con la tastiera, ma c’è anche il touch screen e il supporto alla stilo con 4096 livelli di pressione. Il tutto in un peso estremamente ridotto (soli 780 grammi) e in soli 9 mm di spessore. La batteria da 5000 mAh dura svariate ore e si può ricaricare rapidamente grazie allo standard USB-PD 2.0. Il display è a laminazione completa, quindi non troverete quel tipico vuoto tra il vetro frontale e il pannello presente su molti tablet cinesi Android e Windows 10.
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Teclast X6 Pro
Un’ulteriore alternativa ai Microsoft Surface sul mercato dei tablet convertibili è questo Teclast X6 Pro, molto potente ma dal prezzo non eccessivo. La sua peculiarità più importante è la qualità dell’immagine fornita dal display a laminazione completa. Il pannello è da 12,6 pollici IPS e si caratterizza per un’altissima risoluzione 3K (2880 x 1920 pixel), una copertura NTSC fino all’85% e una copertura sRGB del 121%.
Il livello di definizione e la qualità dei colori sono i suoi punti di forza. E’ possibile utilizzare la tastiera magnetica (in abbinamento al supporto posteriore che lo rende praticamente un portatile) ed è supportata anche una penna, anche se con soli 1024 livelli di pressione invece dei 4096 che si trovano sui tablet cinesi più professionali. Lato hardware ha ben pochi rivali tra i tablet cinesi grazie a un processore Intel Core M abbinato a ben 8 GB di RAM e 256 GB di SSD.
Trovare un hardware così potente a questo prezzo su un 2 in 1 è un’impresa davvero ardua, per cui complimenti a Teclast per gli sforzi. Incredibile anche la batteria che con una capacità di ben 10.000 mAh può durare ben 8 ore ad uso misto e 6 ore di riproduzione video. Con un corpo in metallo, pesa meno di un kg (860 grammi) ed è spesso solamente 8,5 mm. Ha due fotocamere, un’uscita HDMI, una porta USB-C e ben due porte USB 3.0. Insomma, non gli manca davvero nulla ed è anche prestante. Davvero difficile trovare di meglio fra i tablet cinesi.
Teclast X6 Plus
Il consolidato marchio Teclast è riuscito a creare uno dei tablet cinesi più validi che vanta uno dei display più ampi. Con ben 12,6 pollici, lo schermo di questo dispositivo ha le dimensioni dei monitor dei vecchi ultrabook più compatti e vanta una risoluzione Full HD. Oltre al buon livello di dettaglio supporta anche il pennino per scrivere e disegnare di precisione.
In più vi si può collegare una tastiera ed aprire un supporto posteriore che lo trasformano in un notebook vero e proprio. Con il processore Intel Celeron N4100, 8 GB di RAM e 256 GB di memoria SSD, offre prestazioni notevoli per tutti gli utilizzi base. Si può navigare in modo fluido, si possono utilizzare programmini non troppo pesanti e il touch screen risulta abbastanza reattivo.
Il tablet si può regolare grazie al supporto posteriore in diverse angolazioni e non pesa molto. Presenta porte USB 3.0, una porta USB di tipo C ed anche un jack audio per il collegamento di casse o cuffie. Ci sono anche due fotocamere, di cui una posteriore e una anterior. Non mancano dei decenti altoparlanti stereo, uno slot per l’espansione della memoria e il WiFi dual band. L’autonomia della batteria è nella media, ma in compenso il prezzo è molto contenuto.
Tablet cinesi in Italia: come funziona con la garanzia e la lingua?
Uno dei più grandi problemi quando si acquistano prodotti dall’estero riguarda la garanzia, ossia quella assicurazione che in caso di malfunzionamenti dei dispositivi vi da diritto, a seconda dei casi, a un rimborso, a una sostituzione oppure a una riparazione del prodotto stesso.
Molti potenziali acquirenti di tablet cinesi Android o Windows 10 si chiederanno sicuramente se lo stesso problema è presente anche in questo caso, specie perchè di solito si acquistano online. La risposta è: dipende, da vari fattori. Per spiegarvi quali sono è opportuno informarvi sul fatto che esistono 2 tipologie principali di garanzia sugli acquisti.
- Garanzia del produttore. La presenza o assenza di questa prima di tutto dipende dalla marca: il brand dei tablet cinesi che state acquistando è presente in Italia oppure è un’azienda la cui catena di distribuzione è limitata solo alla Cina?Nel secondo caso vorrebbe dire che state importando il vostro dispositivo dalla Cina nella versione destinata a quel mercato (e non ad Europa e Italia), e quindi potreste non aver diritto a nessuna garanzia da parte del produttore stesso. Attenzione però: non esiste solo la garanzia del produttore, ma anche quella offerta dai negozi online e fisici in cui acquistate tablet cinesi, quindi anche se non avete la garanzia del produttore potreste avere quella dello shop.
- Garanzia del negozio: è il tipo di garanzia offerta dagli store online su cui acquistate i tablet cinesi. Ad esempio su Amazon, che è l’e-commerce considerato più affidabile, quando un prodotto è venduto e spedito su Amazon, vengono offerti 2 anni di garanzia legale che prevedono rimborso o sostituzione in caso di problemi.Specifichiamo che non si parla di problemi legati a danni accidentali, quelli non sono coperti come con le altre garanzie; per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere le politiche sul sito di Amazon. Se però acquistate dispositivi su negozi cinesi online che spediscono dalla Cina come ad esempio GearBest, le cose potrebbero farsi più complicate. In caso di problemi dovreste rispedire i tablet cinesi in Oriente a vostre spese, affinchè possano procedere alla riparazione, e potrebbe volerci un ammontare importante di tempo.In linea di massima la garanzia su prodotti cinesi importati dalla Cina non è per niente il massimo, tuttavia di solito quando si procede a questo tipo di importazione i prezzi sono molto più bassi, e questo compensa. State però attenti ai dazi doganali, che si applicano su prodotti sopra i 22 euro quando si importa dalla Cina: questa cosa non è un problema su siti come Amazon e GearBest, ma su altri store lo è.
In quanto alla lingua nel software dei tablet cinesi, sia nel caso di Android che in quello di Windows 10 non c’è alcun problema. Android permette infatti di cambiare la lingua nelle impostazioni, anzi, vi viene chiesta proprio al primo avvio del dispositivo. Anche il sistema operativo Windows 10 ha un’opzione nelle impostazioni per cambiare lingua, scaricando pacchetti a scelta a seconda della lingua che si vuole impostare.
Perchè i prezzi sono più bassi?
Ci sono svariati motivi per cui solitamente i prezzi dei tablet cinesi sono più bassi della concorrenza di Samsung, Apple e delle altre aziende più blasonate. E questo non risiede, come alcuni pensano, necessariamente nel fatto che abbiano qualità o caratteristiche inferiori. Oltre al fatto che in alcuni casi non viene offerta una garanzia adeguata da parte del produttore, spesso i tablet cinesi sono prodotti da brand meno conosciuti che per emergere e competere con la concorrenza abbassano i prezzi.
A volte c’è invece un risparmio sui componenti oppure sui materiali, nulla che non si possa verificare dando un’occhiata alla scheda tecnica. Il fatto che un modello proveniente dalla Cina costi più poco, non vuol dire quindi che sia un esemplare scadente. Ovviamente però la cosa va valutata caso per caso a seconda del modello che ci si trova di fronte.
Come scegliere un tablet cinese
Ciò che conta di più quando ci si avvicina ai tablet cinesi è saperli scegliere. Bisogna valutare tutte le caratteristiche, o comunque affidarsi a chi ne sa qualcosa. Qui sotto potrete trovare le principali caratteristiche su cui dovreste porre l’accento quanodo vi accingete a scegliere quali tablet cinesi comprare. Nello specifico i parametri da prendere in considerazione a nostro parere sono la marca, il display e l’hardware. Facciamo quindi chiarezza su questi aspetti affinchè possiate capire se determinati tablet cinesi fanno per voi.
Marca e affidabilità
Vorremmo poter dire che la marca non conta nulla, ma purtroppo non è così. O meglio, sicuramente non è detto che dei tablet cinesi di una marca poco conosciuta siano più scarsi di quelli di un marchio più famoso. Ma senza dubbio il brand è indice di affidabilità: su tablet cinesi di una marca tra le più famose abbiamo sicuramente più certezze rispetto ad uno di un brand underground e poco conosciuto.
Bisogna inoltre fare attenzione alla marca anche per un altro motivo: ci sono aziende che, anche se apparentemente sembra che producano dispositivi propri, fanno solo dei re-brand. In pratica prendono dispositivi di altre marche e cambiano il marchio, facendolo sembrare un dispositivo del tutto nuovo. Alcune aziende cinesi invece realizzano cloni, ossia delle copie (o quasi) di tablet più famosi, ma meno potenti a livello hardware al fine di farli essere dei tablet cinesi più economici. Specifichiamo però che molti cloni non sono tablet scadenti.
Display e pollici
Il display è il componente più importante in un tablet, perchè solitamente lo si usa per vedere video o film, per leggere, per lavorare o per scopi simili. Andiamo a vedere quindi i parametri di base a cui guardare per trovare il miglior schermo per le nostre esigenze nei tablet cinesi.
- Pollici: misurano la dimensione del display, nello specifico sono la misura della sua diagonale, ed un pollice equivale a 2,56 cm. Di solito i tablet cinesi e non partono da 7 pollici ed arrivano a superare anche i 12 pollici, tenendosi però sempre sotto i 14 pollici dato che sui 15 pollici diventano troppo ingombranti e vale la pena prendere un notebook. Per quanto riguarda i tablet cinesi Android 7 pollici vanno già bene, ma se parliamo di Windows 10 vi consigliamo almeno un tablet 10 pollici perchè è un sistema operativo con programmi più adatti all’utilizzo su un display ampio.
- Risoluzione: è il livello di dettaglio di uno schermo, ed è molto importante se usate il vostro tablet per la multimedialità. Le risoluzioni più diffuse sui tablet cinesi e anche su quelli nel resto del mondo sono HD (720p), Full HD (1080p) e Quad HD (anche detta 2K). Più la risoluzione è alta e più aumentano definizione e nitidezza delle immagini. Una risoluzione HD è già sufficiente, ma se prevedete di usare i tablet cinesi per vedere immagini, film e video, vi consigliamo una risoluzione più alta possibile. Assieme alla risoluzione un altro parametro importante è il formato: i più diffusi sono 4:3 e 16:9. Il primo è più adatto per la visione di immagini e per la lettura, il secondo è migliore per i contenuti video.
Hardware
Per hardware intendiamo il processore, la memoria RAM e lo storage interno, componenti che vanno poi a definire le prestazioni dei tablet cinesi. Prevedete di stressare molto il vostro dispositivo usando programmi molto pesanti, aprendo tantissime applicazioni allo stesso tempo oppure giocando ai videogiochi? In questi casi, avete bisogno di un hardware potente.
Nel caso di Android, un processore octa-core con una frequenza più alta di 2 GHz, una memoria RAM da 3 GB in su, e uno storage da almeno 32 GB nel caso vogliate installare molti programmi o inserire molti file, fa per voi. Nel caso di Windows i processori sono del tutto diversi, quindi non contano le specifiche sopra citate. Comunque 4 GB di RAM per gli usi pesanti sarebbero graditi.
Sistema operativo: Android o Windows 10?
Qui dipende dalle vostre esigenze, non c’è un sistema operativo per antonomasia migliore dell’altro quando si tratta di questo tipo di dispositivo. Android si può considerare più adatto a coloro che vogliono utilizzare i tablet cinesi per intrattenimento. Ad esempio, è un OS più immediato per vedere film e video. Ma è anche un OS più pratico per la navigazione veloce in internet e per la lettura. Se invece si vogliono utilizzare programmi più professionali, ossia gli stessi che sono presenti sui PC, allora è molto meglio avere Windows 10, perchè su Android sono disponibili al massimo le app per smartphone, ma non i software seri. Si tratta praticamente di immediatezza contro produttività, e quindi quale dei tablet cinesi scegliere dipende da che tipo di utenti siete.
Connettività: WiFi e 4G LTE
La stragrande maggioranza dei tablet cinesi ed anche dei tab in generale si connettono ad internet tramite il WiFi, quindi vanno connessi senza fili a un router. Tuttavia ci sono alcuni modelli che hanno la connettività 3G o 4G LTE. Questi dispositivi sono dotati di uno slot in cui si può inserire una scheda SIM e si può navigare in internet con le offerte mobile, ovunque ci si trovi. Questi esemplari possono quindi essere usati come smartphone, anche se solo alcuni permettono di fare chiamate. Di solito i tablet cinesi con questa caratteristica hanno il sistema operativo Android, mentre sono pochissimi i tablet esistenti che hanno Windows 10 e uno slot per SIM Card.
Convengono i modelli economici sotto i 100 euro?
Ci sono tablet cinesi che si possono addirittura trovare a prezzi sotto i 100 euro. Ma vale la pena acquistarli quando costano così poco? Beh, sappiate che se scegliete dei tablet cinesi che costano meno di 100€ dovrete generalmente scendere a molti compromessi. Tra questi abbiamo prima di tutto un hardware molto limitato, a volte addirittura indispensabile per garantire un’esperienza di utilizzo fluida e senza blocchi.
Altre volte troviamo un display piccolo o poco definito, oppure una batteria che non dura molto. Il nostro consiglio è quello di spendere più di 100 euro e prendere tablet cinesi che offrono un po’ più di versatilità, e con cui non sarete costretti a litigare. Ciò non toglie che un modello sotto i 100 euro possa riuscire a bastarvi nel caso vi serve solo per attività poco esose di risorse.
Vedi Commenti (1)
Salve a tutti. parlo del Cube Mix Plus, del Chuwi Hi13 e di tutti i tablet che offrono il doppio sistema operativo selezionabile all'avvio. Se in apparenza ed in pratica il doppio OS offre una marcia in più - non sempre realmente utile, a seconda dell'impiego che se ne fa del tab - il doppio OS si trasforma in una complicazione quando si desidera aggiornare gli OS. Nessun aggiornamento fatto nella modalità standard garantisce il funzionamento del tab al primo riavvio e l'operazione di aggiornamento è dichiaratamente non coperta da garanzia del rivenditore. Vale a dire che dopo un aggiornamento standard di Win10 o Android (quest'ultimo OS solitamente arretrato rispetto quello attualmente rilasciato, spesso Lollipop o Marshmallow) il rischio che il tab non si non si avvii, è possibile e sono grane. Ciò non vuol dire che il tab diventerà da buttare, ma che prima di aggiornare bisogna documentarsi nei forum specializzati, e seguire rigorose e talvolta farraginose procedure, se e quando si troveranno disponibili. Insomma, i tablet con doppio OS hanno un aggiornamento complesso, da smanettoni insomma. A tutto questo - specificatamente per i tab cinesi - bisogna mettere in conto il non certo ma possibile ricarico di IVA e tasse di sdoganamento, che vengono applicate a campione: a chi tocca, paga. Parlo per esperienza personale.