Recensione Unihertz Jelly 2E: lo smartphone in miniatura

L’innovazione nel mondo degli smartphone ultimamente passa spesso per form factor unici e incentrati sulle dimensioni. Lo abbiamo visto maggiormente con i pieghevoli, in grado di trasformarsi in veri e propri tablet. Ma per cosa deve optare chi al contrario desidera un telefono dalle dimensioni più piccole in assoluto? È presto detto: Unihertz Jelly 2E.

Uno degli smartphone più compatti mai realizzati, in grado di stare perfettamente nel taschino di una camicia. Un device più unico che raro, dal prezzo estremamente contenuto, che vogliamo raccontarvi in una recensione perché lo abbiamo visto davvero valido per una fascia di utenza (quella di chi desidera uno smartphone ultra compatto) che è ormai rimasta quasi con zero alternative.

Unihertz Jelly 2E: la recensione completa

Design e costruzione

La caratteristica distintiva di Unihertz Jelly 2E sono le sue dimensioni incredibilmente compatte (ed è anche molto leggero, più leggero di quasi qualsiasi smartphone possiate trovare sul mercato oggi). Grande all’incirca quanto una carta di credito, questo mini smartphone come accennato sta benissimo nel taschino di una camicia ed è uno dei dispositivi più comodi sia da portare in giro che da tenere in mano. Ha delle dimensioni e uno schermo così piccolo che basta una sola mano per usarlo agevolmente.

Anche dal punto di vista del look è stupendo. Esteticamente somiglia ad una saponetta, non solo di dimensioni ma anche come aspetto. Caratterizzato da una colorazione grigia e da una scocca in policarbonato, nonché da un pannello frontale curvo sui bordi, si presenta con un design pulito, minimale, davvero molto gradevole. Piccolo, quindi, ma anche molto bello. E soprattutto unico, dato che sono pochissimi gli smartphone così piccoli rilasciati nella storia.

I bordi sopra e sotto al display sono abbastanza pronunciati e non si tratta di un modello borderless, tuttavia poco importa viste le minuscole dimensioni: le cornici non possono renderlo ingombrante. Sulla parte frontale del device troviamo quindi un display leggermente curvato su tutti i bordi, con al di sotto dei tasti capacitivi per navigare nell’interfaccia e sopra la capsula auricolare affiancata dalla fotocamera frontale.

Sulla sinistra ci sono i tasti del volume, mentre a destra abbiamo il tasto di accensione, un tasto aggiuntivo programmabile a piacimento, un carrello per la SIM ed una porta di ricarica USB-C. Al di sotto dello smartphone ci sono uno speaker e un microfono, mentre sul bordo superiore abbiamo un microfono, un jack audio ed un sensore a infrarossi che consente di usare lo smartphone come telecomando. Il retro, molto carino, include una fotocamera posteriore incassata nella scocca con al di sotto un lettore di impronte digitali circolare.

Nella confezione oltre al telefono ci sono una pellicola pre-applicata, una cover protettiva in silicone con aggancio per ciondolo o portachiavi, un laccio da attaccare all’aggancio e un cavo per la ricarica.

Display

Dimensioni e compattezza

Veniamo ora a ciò che moltissimi di voi si saranno chiesti come prima domanda in assoluto: com’è l’esperienza con il display di Unihertz Jelly 2E? Questo smartphone è equipaggiato con uno schermo LCD da 3 pollici dotato di una risoluzione di 480 x 854 pixel e della protezione Gorilla Glass. Le dimensioni medie dei display degli smartphone oggi giorno sono di oltre 6 pollici, siamo solitamente intorno ai 6,4 pollici.

Lo schermo di questo smartphone non è grande nemmeno la metà rispetto ai display che solitamente hanno altri dispositivi Android. Se da un lato questo vuol dire poterlo usare facilmente con una mano e tenerlo in tasca, da un altro sta a significare scendere a compromessi con l’usabilità. Sarebbe assurdo comprare questo smartphone per giocarci, perché su uno schermo così piccolo non è la cosa più adatta da fare.

Lo stesso vale per chi vuole cimentarsi in lunghe sessioni di lettura. Siamo però rimasti sorpresi dal fatto che l’interfaccia utente, così come le applicazioni, viene mostrata correttamente e tutti gli elementi grafici sono ben ottimizzati per il display. Anche se il pannello è piccolo, non abbiamo incontrato difficoltà nella navigazione con il touch screen e tutto funziona come dovrebbe: bisogna solo fare i conti con delle scritte più piccole, non particolarmente indicate per gli ipovedenti, ovviamente.

Le app dei social network, di messaggistica, di intrattenimento come YouTube e degli e-commerce funzionano benissimo, così come i siti web, senza problemi di visualizzazione né di usabilità. La presenza dei tasti di navigazione (è comunque possibile usare anche le moderne gesture per spostarsi nell’UI) rende decisamente più facile da usare il dispositivo, mentre con la tastiera QWERTY di piccole dimensioni c’è da fare un po’ di pratica, specialmente chi non ha mani piccole.

Qualità dell’immagine e audio

Parlando della qualità del display, alcuni avranno notato nel paragrafo sopra che la risoluzione è molto bassa rispetto agli altri smartphone Android: non è neanche HD (720p). Ma attenzione: vi assicuriamo che su un display così piccolo una risoluzione HD non è affatto necessaria. In realtà avere la risoluzione di questo device su uno schermo da soli 3 pollici è come avere un display Full HD su uno smartphone di dimensioni considerate normali.

Questo perché la densità pixel su 3 pollici di schermo è molto più alta, quindi bastano molti meno pixel per garantire un alto livello di dettaglio. I colori non sono affatto male, pur trattandosi di un LCD c’è una buona fedeltà nella loro riproduzione. Il refresh rate è standard e non crediamo abbia molto senso avere più di 60 Hz su 3 pollici.

Lo schermo ha una luminosità abbastanza alta da poterlo usare anche all’aperto (non però sotto la luce del sole) e supporta anche la luminosità automatica. Davvero da apprezzare il lavoro che Unihertz è riuscita a fare sul display di questo Jelly 2E. Sulla parte posteriore del dispositivo c’è un lettore di impronte digitali dalla superficie abbastanza ampia per qualsiasi polpastrello, veloce ed anche preciso.

L’audio è mono, ma non delude: il volume è alto ma non altissimo, la definizione del suono si può considerare più che sufficiente (non solo dallo speaker ma anche in chiamata dalla capsula auricolare). Ma da apprezzare molto è la presenza del jack audio nonostante le dimensioni, grazie al quale si possono usare le classiche cuffie cablate.

Hardware

Quando abbiamo dato uno sguardo al comparto hardware di questo smartphone abbiamo dubitato che potesse riuscire a girare fluido con le applicazioni e il sistema operativo odierno. Questo smartphone monta il processore MediaTek Helio A20, un quad-core da 1,8 GHz che ormai raramente si trova sui cellulari, il quale è però abbinato ad una configurazione di memoria tutt’altro che deludente che include 4 GB di RAM LPDDR4X e 64 GB di spazio di archiviazione ulteriormente espandibile tramite micro SD, con lo slot micro SD che può anche essere usato come slot dual SIM.

Il processore è di fascia entry-level, tra quelli di fascia più bassa oggi giorno, tuttavia questo smartphone è riuscito a darci inspiegabilmente delle prestazioni più che degne. Che sia merito di un display poco risoluto molto più facile da gestire o di una grande ottimizzazione software poco importa: con le singole applicazioni e gli utilizzi di base questo dispositivo riesce a garantire una velocità e una stabilità che non fanno lamentare nessuno.

Non è uno smartphone per il gaming e non è adatto all’uso di applicazioni pesanti, ma con la messaggistica, i social network, le app di streaming e tutto ciò che un utente base può mai utilizzare, si comporta bene nonostante l’hardware di fascia bassa. A lato del dispositivo è presente un tasto personalizzabile grazie al quale è possibile accedere rapidamente ad applicazioni e funzionalità.

Questo tasto consente di inserire tre scorciatoie diverse da associare alla pressione singola, al doppio clic e alla pressione prolungata. Interessante la presenza, oltre che del jack audio, di un sensore a infrarossi che consente di usare Unihertz Jelly 2E come telecomando per le TV ed altri dispositivi che supportano gli infrarossi. C’è anche la radio FM, ormai assente da tutti i device venduti in Italia per legge. Buona la ricezione telefonica (i valori SAR delle radiazioni sono molto bassi), così come la connettività 4G: siamo perfettamente nella media e non riscontriamo problemi in zone con copertura decente.

Non manca la banda 20 a 800 MHz, per chi se lo stesse chiedendo. C’è il Wi-Fi dual band ed abbiamo anche il GPS (che aggancia bene i satelliti), ma manca l’NFC. La connettività Bluetooth è alla versione 4.1, non recentissima ma buona. Purtroppo è assente la connettività OTG per collegare periferiche alla porta USB-C, mentre sono presenti e correttamente funzionanti il sensore di prossimità, quello di luminosità, il giroscopio e la bussola.

Software

Spesso e volentieri gli smartphone che non vengono realizzati dai brand principali del settore smartphone arrivano con versioni di Android più datate: non è il caso di Unihertz Jelly 2E. Sorprendentemente questo smartphone, seppur di fascia bassa, arriva sul mercato nel 2022 con Android 12 quando pochissimi smartphone, solo top di gamma, si sono aggiornati ad Android 13. Quindi avete anche la garanzia di un software aggiornato.

Parlando di interfaccia, è vicina alla versione stock di Android, quindi non ci troverete particolari personalizzazioni e le app preinstallate sono perlopiù quelle di Google. C’è però un assistente intelligente con svariate funzioni utili tra cui un gestore per le applicazioni che usano la rete, una funzione di blocco delle app, uno spazio privato, uno scanner di codici QR e ovviamente il menu per la personalizzazione del tasto fisico programmabile rosso posizionato sul lato destro del dispositivo.

C’è inoltre un’app preinstallata con strumenti utili come bussola, torcia, livella e lente d’ingrandimento, oltre ad un’app per usare il device come telecomando. Oltre ad essere leggero, il sistema operativo Android 12 su questo dispositivo risulta molto ben ottimizzato e di conseguenza prestante. E lasciateci dire che su un dispositivo ultra compatto del genere è la cosa più importante. Le buone prestazioni ci portano a promuovere il software di Unihertz Jelly 2E.

Fotocamera

Il comparto fotografico di Unihertz Jelly 2E è alquanto semplice: include una fotocamera posteriore da 16 Megapixel ed una fotocamera frontale da 8 Megapixel. Sono delle fotocamere paragonabili a quelle dei dispositivi entry-level venduti al di sotto dei 150 euro di listino: nulla di speciale e solo sufficienti. La fotocamera posteriore scatta foto decenti di giorno, ma nulla di più. Se evitate di includere forti fonti di luce sullo schermo, otterrete foto che non vi deluderanno se non avete pretese enormi.

Di notte il sensore non riesce a catturare molta luce, per cui gli scatti catturati non avranno molti dettagli. Non si tratta di una fotocamera scadente, ma questo non è comunque un telefono che ha la fotografia come suo punto forte, anzi. C’è però da spezzare una lancia in suo favore: se le foto dovete guardarle solo dal suo display da 3 pollici, in realtà questa fotocamera basta e avanza. Finché ci si limita ad usare questo piccolo display, i limiti del comparto fotografico non sono molto evidenti.

Si iniziano a notare invece questi limiti quando si visualizzano le foto su schermi più grandi. Comunque, siamo sullo stesso livello degli smartphone entry-level, e considerato il prezzo di questo device ribadiamo che non lo possiamo definire deludente. Sufficiente, come accennato, la fotocamera frontale da 8 Megapixel.

N.B. gli scatti nella galleria sopra sono compressi per ragioni di spazio. Puoi visualizzare le fotografie originali in questa galleria esterna.

Batteria

Essendo uno smartphone ultra compatto all’interno di Unihertz Jelly 2E non c’è spazio per una batteria enorme: la capacità è di soli 2.000 mAh. Ma allo stesso tempo dovete considerare che proprio perché è compatto consuma meno, in quanto deve gestire un display di dimensioni molto più piccole del normale e anche meno risoluto.

Questo smartphone infatti riesce a portare a casa la giornata di autonomia senza particolari problemi, anche se è lontano dall’essere un battery phone la sua autonomia vi risulterà sempre all’altezza. Il device riesce infatti ad arrivare a 5 ore di schermo, che sono tante se si considera che con 3 pollici è difficile utilizzarlo per 5 ore in un giorno. La ricarica rapida non è presente ma non è una mancanza che sentirete molto, dato che la batteria è piccola e quindi non è necessario tantissimo tempo per ricaricarla.

Specifiche tecniche di Unihertz Jelly 2E

  • Dimensioni e peso: 95 x 49,4 x 16,5 mm / 110 g
  • Display: 3″ LCD 480 x 854 pixel
  • Processore: MediaTek Helio A20, quad-core 1,8 GHz
  • Memorie: 4 GB RAM LPDDR4X + 64 GB eMMC + slot microSD
  • Software: Android 12
  • Connettività: 4G LTE, dual SIM, Bluetooth 4.1, Wi-Fi ac dual band, GPS, radio FM, jack 3,5 mm, USB-C
  • Fotocamera posteriore: 16 Megapixel
  • Fotocamera anteriore: 8 Megapixel
  • Batteria: 2000 mAh

Unihertz Jelly 2E – Conclusione e prezzo

Il prezzo di listino di questo smartphone ammonta poco più di 160 euro, con una promozione sul sito ufficiale che consente di risparmiare 10 dollari sul prezzo di acquisto. Un dispositivo così unico, utile per molti utenti e letteralmente da collezione, ce lo aspettavamo molto più costoso.

Anche se questo modello ha un hardware entry-level, il suo prezzo è davvero allettante se considerate che è ormai quasi impossibile trovare sul mercato uno smartphone così piccolo, figuriamoci poi con Android 12 preinstallato ed una buona usabilità con tutte le applicazioni odierne. Il prezzo ci risulta quindi così basso da incentivare all’acquisto anche chi di un device del genere non ne ha particolarmente bisogno.

Questo device può infatti rivelarsi molto utile anche da usare come secondo smartphone (in gergo come muletto), ma senza occupare molto spazio, magari tenendolo nella stessa tasca in cui si tiene il proprio smartphone principale. Un vero capolavoro per gli appassionati di dispositivi originali e per tutti coloro che necessitano di terminali di piccole dimensioni.

Unihertz Jelly 2E
  • 9.5/10
    Design - 9.5/10
  • 7.5/10
    Display - 7.5/10
  • 7/10
    Hardware - 7/10
  • 7.5/10
    Software - 7.5/10
  • 6/10
    Fotocamera - 6/10
  • 8.5/10
    Batteria - 8.5/10
  • 10/10
    Prezzo - 10/10
8/10

Verdetto finale

Unihertz Jelly 2E è uno smartphone unico del suo genere perché ha meno della metà delle dimensioni degli attuali telefoni in commercio. Ciononostante è un dispositivo molto economico e viene fornito con Android 12 preinstallato.


✓ PRO
  • Ultra compatto
  • Bello ed unico
  • Leggerissimo
  • Buona batteria
  • Radio FM
  • Jack audio
  • Sensore a infrarossi
  • Android 12 preinstallato
  • Dual SIM + micro SD
  • Molto economico
  • Cover inclusa

 

✕ CONTRO
  • Limiti di usabilità per il display piccolo
  • Processore entry-level
Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!